Il mondo dello sport si stringe attorno all'ex difensore rossonero, operato per un nodulo polmonare
Il mondo del calcio, e dello sport più in generale, si stringe attorno a Franco Baresi, operato per la rimozione di un nodulo polmonare. Messaggi di affetto, pubblicati dalla Gazzetta dello Sport, sono arrivati da tanti suoi ex compagni dei tempi del Milan e della Nazionale, dai suoi ex allenatori, ma anche da tifosi rossoneri speciali come Jannik Sinner: "Forza nostro super capitano, facciamo tutti il tifo per te", le parole del tennista numero 1 al mondo.
Adriano Galliani, ex amministratore delegato rossonero: "Baresi è una persona forte, l’unico che ho visto giocare con un braccio rotto e recuperare dopo un’operazione al menisco in tempo per giocare una finale del Mondiale, quando tutti, anche il nostro dottore, erano convinti che sarebbe tornato a casa. Fisicamente e moralmente è fortissimo e supererà anche questa. Cosa voglio dirgli? Franco 6 per sempre. Non è un segreto che a lui sono legato da un affetto particolare. Quando con Berlusconi siamo arrivati al Milan, nel 1986, abbiamo avuto la fortuna di trovarlo. Era il più amato dal presidente, l’unico al quale faceva il contratto lui e il giorno dopo l’accordo mi comunicava la cifra. In campo era… il VAR prima del VAR. Quando alzava il braccio era sempre fuorigioco e non sbagliava mai. Il nostro capitano è straordinario".
Roberto Donadoni, compagno al Milan e in Nazionale: "Ciao Franco, semplicemente da amico voglio in qualunque modo contribuire a darti un piccolo aiuto in questo momento complicato. Per te ci sarò sempre, capitano".
Frank Rijkaard, compagno al Milan: "Spero che Franco si rimetta il più in fretta possibile. Il suo carattere è sempre stato quello di un combattente e sono convinto che vincerà un’altra battaglia. Gli invio tanto amore e forza".
Demetrio Albertini, compagno al Milan e in Nazionale: "Ciao Franco, Capitano vero (con la C maiuscola come meriti), ci hai insegnato a non mollare mai a testa alta, con dignità e silenzio. Adesso siamo noi al tuo fianco, pronti a restituirti un po’ di quella forza che hai sempre dato a tutti noi. Siamo con te non vediamo l’ora di abbracciarti".
Fabio Capello, compagno prima e allenatore poi al Milan: "Caro Franco, leggere la notizia della tua operazione mi ha scosso parecchio. La mente mi è tornata a quando ci siamo conosciuti la prima volta al Milan, tu giovane talento di 17 anni, io veterano a fine carriera. C’è stato subito feeling ed è nata un’amicizia che continua pure adesso, anche se allora non potevo immaginare che le nostre strade si sarebbero ritrovate con me in panchina e tu a comandare in campo, con la fascia al braccio. Sempre elegante, serio forte. Quante ne abbiamo passate, vittorie eccezionali e sconfitte dolorose. Per fortuna più le prime delle seconde. Si dice che nelle difficoltà della vita un uomo si scopre forte. Tu lo eri già prima di questa ennesima battaglia. E se c'è uno che sa come si lotta, beh il primo che mi viene in mente sei tu. Siamo tutti con te, Capitano!".
Arrigo Sacchi, allenatore al Milan e in Nazionale: "Voglio mandare un forte abbraccio al mio capitano in questo momento delicato. Franco per me è stato ed è una persona importantissima cui voglio molto bene. Sono sicuro che anche in questa situazione dimostrerà coraggio e forza di volontà".
Ciccio Graziani, compagno in Nazionale: "Sei stato un capitano coraggioso, che non si è mai abbattuto nelle difficoltà più estreme. Hai combattuto e vinto tante battaglie e sono sicuro che vincerai anche questa. Insieme abbiamo vissuto momenti belli e adesso siamo pronti a starti tutti vicini: ti aiuteremo ad affrontare questa fase della tua vita".
Roberto Mancini, compagno in Nazionale: "Dai Franco, sei sempre stato una roccia e neanche questo ti sgretolerà. Ti mando un abbraccio grande grande".
Filippo Galli, compagno al Milan: "Ciao Franco, ciao Capitano, ci hai portato per mano fino all’impossibile perché con te in campo niente era impossibile. Adesso siamo tutti al tuo fianco in questa nuova battaglia, certi che forte come sei ne uscirai ancora una volta vincitore. Ti vogliamo tutti un mondo di bene!".
Beppe Bergomi, compagno in Nazionale: "A Franco auguro il meglio perché ci conosciamo da una vita, da quando io giocavo con suo fratello Beppe. Ho perso il conto di quante volte ci siamo sfidati nei derby e lui era un avversario di quelli davvero tosti. Anche nei momenti più difficili o delicati di un incontro gli bastavano due parole per rimettere a posto la squadra. In campo ha sempre mostrato coraggio, forza e voglia di lottare. Le stesse doti le metterà in mostra anche adesso e vincerà pure questa battaglia. Siamo tutti al suo fianco e tifiamo per lui. Con Franco siamo stati compagni in Nazionale e nel corso degli anni non ci siamo mai persi di vista. Siamo amici e io come tutti gli vogliamo bene per il giocatore che è stato, ma soprattutto per la persona che è fuori dal campo".