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L'INCHIESTA

Anche gli ultrà della Lazio sotto la lente: quattro calciatori sentiti dalla DDA

La procura di Roma ha aperto un'indagine segreta che punta a "ricostruire pressioni e affari del tifo organizzato biancoceleste"

19 Set 2025 - 15:10
 © IPA

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Dopo Milan e Inter, tocca anche alla Lazio. Quattro giocatori del club capitolino sono stati ascoltati dalla procura di Roma nell'ambito di un'inchiesta che punta a "ricostruire pressioni e affari del mondo ultrà biancoceleste". Lo riporta il quotidiano 'Il Domani' secondo cui "si tratta di un'indagine segreta condotta dalla distrettuale antimafia capitolina, nata dagli approfondimenti investigativi sulle frange violente del tifo organizzato laziale. Frange un tempo guidate dal vecchio capo, Fabrizio Piscitelli, ucciso il 7 agosto 2019 al parco degli Acquedotti a Roma" si legge.

I carabinieri del nucleo investigativo di Roma, scrive il 'Domani', "hanno raccolto elementi, ricostruito rapporti e contatti. Per verificare pressioni ed eventuali minacce, i militari hanno deciso di ascoltare mezza squadra della Lazio, per verificare gli incroci tra chi vive in curva e i beniamini in campo. A partire dal goleador, al tempo capocannoniere della Serie A: Ciro Immobile. Tra i calciatori che hanno sfilato davanti al pm in qualità di persona informata sui fatti, dunque non indagati, anche Alessio Romagnoli, Ivan Provedel e Luca Pellegrini".

"Ai giocatori - riferisce il quotidiano - "sono state mostrate foto, e alcuni interrogatori si sono protratti per oltre un'ora. Bocche cucite su quanto emerso e raccolto dalla procura antimafia, il fascicolo è affidato ai magistrati Francesco Cascini e Francesco Gualtieri".