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EPISODIO DEPLOREVOLE

La Juve condanna i saluti romani del corteo ultrà alla stazione Centrale di Milano

Ferma condanna da parte del club: "Gruppo di individui che non rappresenta in alcun modo la comunità dei tifosi"

di Redazione
21 Ott 2025 - 21:28

Domenica 19 ottobre gli ultras juventini, di passaggio a Milano al rientro dalla trasferta di Como, hanno sfilato compatti nel cuore della stazione Centrale cantando l'inno di Mameli ed esponendo uno striscione: "Manifestare ci sta, ma non spaccare le nostre città! Me**e!". Il riferimento è alla manifestazione pro Palestina del 22 settembre scorso, poi degenerata in alcuni episodi violenti proprio nei pressi della stazione di Milano. Alcuni membri del corteo hanno accompagnato i cori e l'esposizione dello striscione con il saluto romano. Nella giornata di martedì, la Juventus ha emesso un comunicato, prendendo le distanze per quanto avvenuto nel weekend.

IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS
"In merito agli episodi verificatisi domenica 19 ottobre presso la Stazione Centrale di Milano, Juventus Football Club condanna con assoluta fermezza i gesti e i simboli riconducibili a ideologie estremiste, contrari ai principi democratici e ai valori dello sport.

Tali comportamenti sono stati messi in atto da un gruppo di individui che non rappresenta in alcun modo la comunità dei tifosi della Juventus, composta da milioni di persone che condividono i valori di rispetto, inclusione e passione sportiva.

La Società riafferma il proprio impegno per la promozione di uno sport libero da ogni forma di discriminazione, violenza o intolleranza".