Il tecnico bianconero dopo la vittoria contro l'Atalanta: "Mi sono piaciute tante cose"
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La Juventus chiude il precampionato con una bella vittoria contro l'Atalanta e Igor Tudor non nasconde una certa soddisfazione a una settimana dal via del campionato. "Mi sono piaciute tante cose, è stato un ultimo allenamento prima che si parte domenica, tutte cose positive, il minutaggio - ha spiegato il tecnico a fine gara - Poi contro l'Atalanta non è mai facile giocare, sono una buona squadra". Su Vlahovic: "Di mercato non parlo, Dusan è entrato e mi è piaciuto; è un giocatore della Juventus, ha dato una mano quando è entrato". A sbloccare il match è stato David in acrobazia: "Quando giochi contro l'Atalanta per forza devi essere nel duello, non è stato facile giocare contro Hien, gli ho detto 'benvenuto nel calcio italiano', ha dato tutto. È un generoso".
Gli addetti ai lavori non mettono la Juve in prima fila per lo Scudetto. "La griglia di partenza? Mi interessa poco, voglio sempre vedere una bella squadra dal punto di vista sia tecnico-tattico che di coesione, la voglia di combattere - ha aggiunto Tudor -. C'è sempre il campo che dice la verità, siamo motivati e c'è una bella energia nello spogliatoio".
Gatti è uscito anzitempo ma non preoccupa. "È uscito per crampi, è stata una buona idea farlo giocare. Ora abbiamo una settimana di lavoro, c'è grande motivazione, è tornato Bremer che è un giocatore importante, non solo dal punto di vista calcistico. Aveva bisogno di minuti, non è ancora ai massimi livelli, ci vogliono ancora un po' di partite, ma è già a un buon livello. C'è bisogno di tutti".