Andrea Pirlo si gode il successo ritrovato, dopo una settimana di dubbi e critiche: "Siamo partiti un po' nervosi, le ultime due sconfitte forse ci avevano tolto lucidità - ha ammesso il tecnico della Juve dopo il 3-0 al Crotone -. I gol di Cristiano ci hanno dato tranquillità, poi abbiamo gestito bene la gara. L'inizio è stato un po' frenetico e con tanti errori, ma alla fine l'importante sono i tre punti". I bianconeri sono ora a - 8 dalla vetta, con una partita da recuperare: "Noi l'anti-Inter? Loro hanno tante avversarie che li inseguono, noi sicuramente siamo in questo gruppo".

Pirlo si è poi soffermato sull'analisi della partita di alcuni singoli, a partire da Bentancur: "Dovevamo cercarlo tanto perché era spesso libero e poteva far girare il pallone da una parte all'altra andando sul loro lato debole. Infatti alla fine i gol sono arrivati da queste situazioni".

Partita invece un po' sottotono per Kulusevski, che sta ancora cercando di adattarsi ai nuovi compiti richiestigli dall'allenatore bresciano: "Morata non è al meglio, non è stato bene e ha bisogno di un po' di tempo per rimettersi in sesto. Dejan non è un attaccante  e a lui richiediamo un altro tipo di movimento, cerchiamo più ampiezza e più palle sugli esterni per poi trovare Cristiano in mezzo. Giocare nella Juve e giocare nel Parma sono cose completamente diverse, lì aveva tanto spazio per ripartire, qua gli spazi da attaccare sono pochi, lui si sta adattanto. Gioca in un ruolo non suo e lo sta facendo bene, dandoci una grande mano in fase di non possesso".

Grande soddisfazione, invece, per la crescita di Chiesa: "A destra è dove si trova meglio sicuramente, trova facilmente l'uno contro uno e salta l'uomo. Però anche a sinistra se la cava bene, considerando che sa crossare con entrambi i piedi. Ogni tanto deve spostarsi su quel lato, ma certamente è a destra che preferisce giocare".