L'ANALISI

Juve, nonostante Vlahovic i problemi restano: e suona l'allarme infermeria

Terzo gol in cinque partite per il serbo, che però è sembrato un po' troppo solo. McKennie fuori due mesi, Alex Sandro da valutare

  • A
  • A
  • A

La Juventus torna dalla trasferta sul campo del Villarreal, ennesimo risultato utile consecutivo, con un buon pareggio che lascia fiduciosi in vista del ritorno degli ottavi di Champions e con la consapevolezza di avere un attaccante in grande forma che ha risolto il problema del gol lasciato in eredità dall'addio di CR7 (Vlahovic ci ha messo 33 secondi per trovare la prima rete di sempre in Champions), ma anche con i soliti i problemi che riaffiorano e qualche infortunato in più. Weston McKennie si è fratturato il piede, secondo e terzo metatarso, dopo il duro contrasto con Estupinan e starà fuori a lungo, almeno due mesi, mentre Alex Sandro è uscito al termine del primo tempo per problemi fisici e sarà da valutare nelle prossime ore. 

L'attaccante ex Fiorentina, al terzo gol in cinque partite, è stato ancora letale (due tiri e un gol con solo 24 palloni toccati): il suo arrivo ha certamente risolto parecchi problemi alla Juve, ma non li ha risolti tutti. L'atteggiamento della squadra di Allegri, al terzo 1-1 consecutivo e alla quarta gara in fila con la porta violata, è apparso ancora una volta troppo rinunciatario, troppo poco coraggioso, come si i bianconeri si fosserro accontentati del pareggio. 

Che è un buon risultato in vista del ritorno a Torino (anche se i gol in trasferta non valgono più doppio), ma che non può lasciare tranquilli per l'accesso ai quarti e che lascia qualche interrogativo. Dato che gli unici tiri in porta della Juve allo stadio della Ceramica li ha effettuati Vlahovic, ovvero il giocatore meno coinvolto con la palla, cosa avrebbe potuto fare Dusan se alle spalle avesse avuto una squadra in grado di cercarlo e servirlo con continuità?

Nonostante il tridente e l'arrivo del serbo, la Juve continua a segnare col contagocce (8 reti in 5 partite) e fatica ad imporre il proprio gioco. Allegri dopo la gara ha detto: “Meglio brutti e vincenti che belli e perdenti”, ma forse dopo il faraonico mercato di gennaio sarebbe giusto aspettarsi qualcosa di più. Anche perché la Juve non è vincente da un po', quello in Spagna è stato il terzo pareggio consecutivo per 1-1.

Vedi anche Le pagelle di Villarreal-Juventus: super Vlahovic, Rabiot ha il gol sulla coscienza Champions League Le pagelle di Villarreal-Juventus: super Vlahovic, Rabiot ha il gol sulla coscienza

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti