Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

I NUMERI

Simone Inzaghi nella storia dell'Inter: trofei e media punti record senza spesa sul mercato

Il ciclo si chiude come peggio non avrebbe potuto, ma i dati parlano chiaro: è tra i migliori tecnici della storia nerazzurra

di Francesco Lommi
03 Giu 2025 - 17:09

Dal 3 giugno 2021 al 3 giugno 2025. Dopo 4 anni di grandi gioie e delusioni, il ciclo di Simone Inzaghi all'Inter si chiude con un epilogo amaro: uno scudetto perso alla penultima giornata e la debacle di Monaco nell'ultimo atto della Champions League. Un finale che probabilmente non rende merito al lavoro straordinario portato avanti in questo quadriennio dal tecnico piacentino. 

PANCHINE, SUCCESSI E MEDIA PUNTI RECORD

Analizzando con una lente statistica, grazie ai dati Opta, la sua avventura milanese emerge chiaramente un fatto: Simone Inzaghi è nella storia dell'Inter. Un'affermazione che trova conferme già soltanto per il numero di panchine accumulate in nerazzurro: 217 (141 vittorie, 41 pareggi e 35 sconfitte). Soltanto altri 4 hanno sfondato il muro delle 200: Helenio Herrera con 367, l'unico ad aver raggiunto più finali di Champions League (3) di Simone, Roberto Mancini con 303, raccolte però in due esperienze separate, Giovanni Trapattoni con 233 e Eugenio Bersellini (207).

Ma il dato di cui Inzaghi è sicuramente più fiero riguarda la media punti: 2,18, la più alta di sempre nella storia nerazzurra. E le statistiche che certificano la grandezza di Simone non si fermano qui: tra gli allenatori con almeno 35 panchine alla guida dell’Inter in tutte le competizioni dal 1929/30, Inzaghi è quello che vanta la miglior percentuale di successi: 65%. È l’allenatore più rapido ad aver raggiunto quota 100 vittorie alla guida dei nerazzurri tra tutte le competizioni: traguardo tagliato dopo 150 partite (25 pareggiate e 25 perse). Il precedente record apparteneva a Roberto Mancini, che ci riuscì alla sua 161ª gara da tecnico dei nerazzurri.

INTER AL LIVELLO DELLE BIG EUROPEE

Da record anche il bilancio nei derby con il Milan: con Simone Inzaghi in panchina, tra gennaio 2023 e aprile 2024, considerando tutte le competizioni, l’Inter ha vinto sei stracittadine di fila come mai era accaduto nella sua storia. Allargando lo sguardo fuori dai confini nazionali, anche a livello dei dati, Inzaghi ha fatto sedere l'Inter al tavolo delle big europee: dal suo arrivo i nerazzurri sono la squadra dei maggiori cinque campionati europei con più clean sheet tra tutte le competizioni: 99, almeno sette in più rispetto a chiunque altro. Ha sfondato quota 100 vittorie in campionato (101) come soltanto Psg (101), Barcellona (103), Real Madrid (105) e Manchester City (106) hanno saputo fare nelle top 5 leghe europee. In questo lasso di tempo l'Inter condivide con il Real Madrid la più alta partecipazione a finali di Champions, due in quattro stagioni. 

SALDO MERCATO POSITIVO E BOOM INTROITI

E, contrariamente a quanto successo a suoi colleghi o predecessori, Inzaghi non ha avuto grandi budget per costruire la squadra, ma piuttosto ha dovuto rimboccarsi le maniche con quello che aveva a disposizione, come dimostra il saldo positivo tra cessione e acquisti di 114 milioni fatto registrare nel suo quadriennio. Giusto per dare un'idea Milan, Juventus e Napoli nello stesso periodo hanno fatto segnare un "rosso" rispettivamente di 270, 206 e 101 milioni. Per non parlare del Psg che ha schiantato i nerazzurri nella finalissima di Monaco: i francesi negli ultimi 4 anni sul mercato hanno un saldo negativo per 519 milioni. Il lavoro dell'ex Lazio ha infatti aiutato a portare l'Inter fuori da una situazione finanziaria complessa: dopo anni, si prevede che in questa stagione il bilancio nerazzurro tornerà positivo anche grazie al record di introiti in Champions League e agli incassi da botteghino. 

SUL PODIO PER TROFEI CONQUISTATI

Nonostante tutto ciò, nell'era di Inzaghi all'Inter sono arrivati anche 6 trofei: uno scudetto, l'indimenticabile ventesimo conquistato con il secondo punteggio più alto della storia nerazzurra (93 punti, solo Mancini fece meglio nel 2006/07 con 97), 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe. Uno score che lo fa diventare il terzo allenatore più titolato nella storia nerazzurra dopo Helenio Herrera e Roberto Mancini, entrambi a sette. La Champions avrebbe dato un altro senso a questo ciclo ma, a distanza di anni, la promessa del "demone" è stata mantenuta: "Dove alleno io aumentano i ricavi, diminuiscono le perdite e si vincono i trofei". Sembravano parole dettate da orgoglio e circostanze, non erano altro che la verità.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri