Il caso Icardi entra nella terza settimana, quella più difficile per l'Inter sconfitta a Cagliari e superata dal Milan, e allora ci pensa Steven Zhang a dettare la linea. Il presidente nerazzurro ha parlato con Marotta e Antonello chiedendo di risolvere al più presto la questione. Entro domani ci sarà un incontro tra giocatore, dirigenti e staff medico: Icardi potrebbe tornare tra i convocati per l'Europa League anche se in società prevale il pessimismo con l'ex capitano che continuerebbe a chiamarsi fuori per il problema al ginocchio.
L'ipotesi di un incontro già questa mattina o nel primo pomeriggio era stata ventilata, ma ciò non è avvenuto. Comunque sia, i tempi sono stretti. La conference call tra Zhang e i due ad deve essere una spinta per uscire dal limbo in cui si trovano società, priva del suo miglior bomber, e giocatore, che non può tirare la corda per altri due mesi e mezzo.
All'incontro di domani, salvo eventuali altri slittamenti, parteciperanno Icardi, Spalletti, Marotta, Antonello e Piero Volpi come responsabile dello staff medico: il giocatore verrà sottoposto ad un nuovo controllo al ginocchio destro che, dopo il primo ciclo di terapie, dovrebbe dare risposte positive.
A quel punto la palla tornerà tra i piedi di Maurito che potrà rinnovare le sensazioni ancora negative oppure decidere di risposare la causa interista, consentendo a Spalletti di convocarlo per la partita di giovedì contro l'Eintracht Francoforte. Il rientro in campo sarebbe comunque graduale visto che l'attaccante in pratica non si allena da due settimane: ma sarebbe almeno un primo segnale verso lo spogliatoio.
Sul fronte rinnovo, invece, tutto tace: Marotta attenderà ancora prima di offrire un nuovo accordo fino al 2023. Prima c'è da risolvere la questione campo, poi quella contrattuale.
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