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Inter, una festa mai vista con un nuovo numero in testa: Marotta pensa già al... 21

Una domenica indimenticabile per la Milano nerazzurra, la gioia di Marotta: "Tanti obiettivi in testa"

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Inter, una festa mai vista con un nuovo numero in testa: Marotta pensa già al... 21 - foto 1
© Getty Images

Difficile quantificare: 300mila? Mezzo milione? Di più ancora? Di certo tantissimi, molti di più di quelli previsti dalle stesse forze dell'ordine. Milano invasa dai tifosi dell'Inter per la festa per celebrare il ventesimo scudetto. Un lungo, lunghissimo serpentone nerazzurro, da San Siro a piazza Duomo, dal pomeriggio sino a tarda notte, come mai si era visto. Un calore, un affetto, un tripudio che hanno colpito anche dirigenti di lunga data come Beppe Marotta, uno che di festeggiamenti ne aveva già visti e vissuti, mai così però. E se tutto questo è stato possibile è di certo anche merito suo: “Non avevo mai vissuto una manifestazione del genere come intensità e presenza di tifosi. In testa ho già il numero 21, quello del prossimo Scudetto dell’Inter" ha raccontato l'amministratore delegato dell'Inter a SportMediaset. "E poi tanti altri obiettivi per la prossima stagione: la Champions, la Coppa Italia. E soprattutto lo straordinario evento del Mondiale per Club. Di obiettivi ce ne sono tanti, io sono sempre invogliato però a mettere il campionato al primo posto. Perché vincere in Italia è sempre molto difficile”.

Dopo la festa, ci sono un campionato da chiudere al meglio e poi una nuova stagione da programmare, con un mercato che Marotta ha definito "creativo": Significa dare fiducia ai miei collaboratori, Ausilio e Baccin, bravi a scandagliare le opportunità e proporre alla società giocatori importanti. Assieme poi prenderemo decisioni come fatto in questi anni, con coraggio, accettando che calciatori importanti possano eventulamente scegliere altre destinazioni ma sostituendoli degnamente. La nostra politica risponde all’obiettivo di sostenibilità che ormai vede coinvolte tutte le squadre italiane. I giocatori messi a disposizione sono stati ben amalgamati da Inzaghi e un gran ruolo l’ha giocato anche lui”. Il "condottiero" nerazzurro che, presto, allungherà il suo contratto: "Sì, sicuramente la nostra intenzione è allungarlo, dal presidente a scendere riteniamo tutti che il suo ciclo sia ancora nella pienezza e possa trovare continuità e futuro. Da quando è arrivato è cresciuto e ha dimostrato di essere vincente, oltre che essere in simbiosi con società e dirigente. Vogliamo consolidare il modello”.

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