Inter, Pioli chiede sacrificio

Alla vigilia della sfida col Genoa il tecnico non scioglie le riserve sul cambio di modulo.

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Sacrificio e sudore. Sono questi gli ingredienti che Stefano Pioli chiede alla sua Inter. Alla vigilia della sfida col Genoa il tecnico, che venerdì ha portato la squadra a pranzo in pizzeria, indica la strada: "Il Genoa è un avversario ostico, con la seconda miglior difesa del campionato. Servono concentrazione, determinazione e sacrificio: tutti devono lavorare in fase di non possesso". Possibile l'utilizzo del 3-4-3: "Non ho ancora deciso"

Il tecnico ha spiegato: "Abbiamo le caratteristiche per la difesa a tre, ma non ho ancora deciso il modulo. La fase difensiva non dipende da quello, ma dall'attitudine, dalla concentrazione e dal sacrificio di tutti". La vittoria con lo Sparta è stato un piccolo passo in avanti: "Ho avuto indicazioni da chi ha giocato meno, ne terrò conto".

Pioli ha battuto sul tasto del sacrificio: "Senza non si va da nessuna parte. Da qui alla fine del campionato ci sono tanti impegni: c'è anche la Coppa Italia, ci sono tante partite. Non è già tutto finito".

Quanto è importante far bene domani?
"Importantissimo, per la classifica e per il morale. Siamo in ritardo, è chiaro, vogliamo migliorare. Sarà un dicembre corto e intenso, pensiamo alla sfida col Genoa: vogliamo vincere".

Felipe Melo è tornato importante.
"Giocatore di esperienza e solidità, ha sempre risposto positivamente quando chiamato in causa".

Quanto sottrae alla sua idea di calcio per mettere in campo un'Inter compatta?
"Non sappiamo ancora se giocheremo a tre. Stiamo pensandoci, ma i prinicipi di gioco restano gli stessi. Sarà importante muoversi tanto e bene, ma i concetti sono sempre gli stessi, non conta il modulo".

Banega, cosa si aspetta da lui?
"E' lecito aspettarsi giocate importante dai giocatori di qualità".

Genoa e Juric.
"Juric sta facendo un ottimo lavoro. Squadra con grinta e carattere, ha fatto bene con le grandi. Sono la seconda difesa del campionato. Dobbiamo prepararci bene, dobbiamo vincere anche domani".

È indispensabile un filotto di vittorie? Quale è l'obiettivo?
"C'è ancora tanto tempo e tante partite. E' un errore guardare troppo presto la classifica. Pensiamo al presente, con concentrazione e determinazione".

Tifosi delusi.
"Dobbiamo accettare tutte le critiche, i tifosi hanno voluto esprimere la propria insoddisfazione. Quali sono le ricette per ripartire? Sacrificio e sudore".

Fase difensiva
"Tutta la squadra deve lavorare meglio in fase di non possesso. Servono sacrificio e attenzione. Handanovic è un grande portiere abituato ai miracoli, spero ne faccia sempre di più".

Condizione atletica?
"Buone condizione, non ottima. Dobbiamo essere positivi"

Quando l'Inter sarà completamente sua?
"Siamo sulla strada giusta, serve tempo per costruire la struttura di gioco e la mentalità soprattutto. Non manca molto".

Sceglie giocatori che le danno più affidabilità? Gabigol ha bisogno di giocare in prestito?
"Domanda lecita, ma non mi va di parlare di mercato. Sono concentrato sul presente, poi faremo le valutazioni necessarie per migliorare la squadra e per i singoli giocatori".

Nel 3-4-3 la fascia destra la possono fare solo Biabiany o Candreva?
"La può fare anche Perisic. Ma non so se giocheremo così domani".

Qual è il valore della rosa?
"Il potenziale è ottimo. La Juve ha qualcosa in più perché è stata costruita nel tempo, con innesti mirati. Abbiamo valori importanti ed è il momento di tirarli fuori".

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