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LA REPLICA

Inter, l'ex preparatore replica a Dimarco: "Non è vero che veniva sempre sostituito al 60’ e Inzaghi voleva tutelarlo"

Fabio Ripert a Tuttosport: "Simone l'ha voluto all'Inter"

13 Ott 2025 - 09:44
 © Getty Images

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"Non è vero che Dimarco veniva sempre sostituito al 60’, almeno all’inizio dell’anno non era così. Si deve ragionare su 60 partite, non solo sull’inizio della stagione". Dalle pagine di Tuttosport, l'ex preparatore atletico dell'Inter Fabio Ripert replica all'esterno nerazzurro, che alla vigilia della gara di Champions League contro lo Slavia Praga aveva criticato il suo ex tecnico. "Quando affronti partite come quelle di Champions o i big match in campionato il dispiego cognitivo e mentale è massimale. Ci sta che il mister decida di farti giocare un’oretta e poi toglierti, anche perché nel 3-5-2 i quinti consumano davvero tantissimo - ha aggiunto Ripert nell'intervista di Simone Togna - Se fai 90’, la partita dopo fai altri 90’ e così via, la percentuale di infortunio si alza, è matematico: il corpo ha bisogno di almeno 70 ore per recuperare tutti quanti i meccanismi metabolici, l'aspetto aerobico e anaerobico. Non puoi pretendere che un corpo vada avanti all’infinito senza risentirne".

Ripert ricorda ancora che  "è stato Inzaghi a volerlo all’Inter, a differenza degli allenatori precedenti che l’avevano lasciato andare via a farsi le ossa. Dimarco è un ragazzo intelligente, non penso volesse criticare Inzaghi, anche perché il mister prendeva delle scelte per tutelarlo e averlo più fresco nelle partite successive".