Il tecnico nerazzurro è sotto processo, il nuovo dirigente pensa alla rivoluzione
Giornata importantissima in casa Inter, dove oggi Beppe Marotta viene nominato ufficialmente a.d. per la parte sportiva del club. Il nuovo dirigente farà il proprio 'esordio' in nerazzurro sulle tribune di San Siro il prossimo sabato per Inter-Udinese, ma il suo lavoro è già cominciato e per il Biscione è l'inizio di una nuova era che potrebbe portare presto ad una rivoluzione totale. A partire dalla panchina, perché la posizione di Luciano Spalletti al timone dell'Inter non più così salda.
Dopo l'eliminazione dalla Champions League, il tecnico toscano è finito nel mirino di critica e tifosi ed è di fatto sotto processo, accusato di errato atteggiamento e sostituzioni sbagliate nel mese orribile dell'Inter (una sola vittoria, contro il Frosinone).
Nella giornata di mercoledì, dopo la mancata vittoria col Psv, Steven Zhang ha riunito tutti i dirigenti per trasmettere loro la delusione della proprietà per l'eliminazione dalla Champions e la volontà di considerare l'Europa League un obiettivo reale e importante. Proprio dal cammino in Europa dei nerazzurri (oltre che da un campionato da concludere necessariamente nelle prime quattro posizioni) potrebbe dipendere il futuro di Spalletti, che al momento non è affatto sicuro di guidare la squadra anche nella prossima stagione.