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L'INTERVISTA

Calhanoglu cuore nerazzurro: "Orgoglioso che l'Inter voglia rinnovarmi"

Il turco ex Milan: "Voglio stare qua e restare a Milano anche dopo il calcio, mi piacerebbe un derby in Champions"

03 Mar 2023 - 10:02

Lunga intervista a La Gazzetta dello Sport per Hakan Calhanoglu, che tra terremoto in Turchia e progetti per il futuro analizza il proprio momento di forma e quello della squadra e scalda ancora il derby contro la sua ex squadra come fatto dopo la finale di Ryiad (e anche dopo il corner in campionato): "Un derby di Champions contro il Milan? Mi piacerebbe molto, sarebbe storia!". Prima però bisognerà superare l'ostacolo Porto: "Ci aspettiamo una battaglia in uno stadio che conosco bene perché lì con la Turchia ho perso il playoff mondiale. Però il mio sogno è vincere la Champions, magari già quest'anno: dobbiamo giocare come al Camp Nou, se passiamo può succedere di tutto".

In campionato invece la distanza dal Napoli (-18) sembra ormai incolmabile: "In effetti, nessuno si aspettava un’Inter così indietro. Il Napoli merita di stare lì, lo si è visto anche in Champions, ma è colpa nostra, come lo scorso anno. Potevamo essere più vicini se non avessimo perso punti contro Monza, Empoli, Samp e Bologna: quelli fanno male! Penso che nessuno riprenderà il Napoli, ma noi dobbiamo giocare a prescindere con l’atteggiamento giusto, quello visto con il Porto, in ogni partita. Poi ci teniamo a vincere la Coppa Italia e in Champions possiamo sorprendere...".

Il problema 'piccole squadre' è evidente: "È difficile da spiegare, anche io spesso mi chiedo perché. Se battiamo le grandi, è perché siamo forti per davvero, ma a volte con le piccole manca la giusta determinazione. È lì che si perdono i campionati. Ecco dove migliorare tutti insieme, nelle motivazioni e nell’atteggiamento in certe partite".

A proposito di miglioramenti, il turco è in un grande momento di forma: "Sì, senza dubbio. Sono migliorato in ogni aspetto, sono una persona più matura anche fuori dal campo. È la mia migliore stagione perché mentalmente mi sento sempre sul pezzo". "Sì, mi sento sottovalutato - ha aggiunto - Non sono lontano da De Bruyne o Modric. Nel mio ruolo mi vedo tra i cinque migliori d'Europa, lo dico con umiltà ma consapevolezza. Magari in questo periodo chi gioca in Premier League ha più visibilità".

Nel suo futuro però non ci sarà l'Inghilterra, Calha è innamorato dell'Inter e di Milano: "Sono orgoglioso che l’Inter voglia rinnovarmi e la mia volontà è stare qua. Ma io voglio rimanere a Milano anche dopo, restando nel calcio. Magari apro pure un ristorante 100% turco che in città manca".

Un ristorante dove probabilmente verrebbero pochi tifosi milanisti: "Mettiamola così: per metà della città sono un idolo e per metà un nemico. Metà mi ama e metà mi odia. In una stessa giornata mi è capitato di sentire per strada insulti milanisti e cori interisti. È qualcosa che ha a che fare col calcio: non sarò né il primo né l’ultimo a vivere una situazione così. Ma ormai non ci faccio più caso: il passato è passato. Ho un carattere duro che mi aiuta ad andare oltre. Diciamo che, se penso di avere ragione, mi difendo sempre, senza paura. E alla fine di tutto mi basta l’amore del popolo interista".

A proposito di Milan, Calhanoglu ha anche un messaggio per il suo ex compagno Kessie: "È un amico e un grande giocatore: qui i grandi giocatori sono sempre bene accetti... Parliamo tanto, è vero. Lui sa di giocare per una grande squadra, ma sa anche che l’Inter non sarebbe meno".

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