Gigi Simoni: "Vedo bene Simeone all'Inter, ottiene il massimo da tutti"

Intervenuto a 4-4-2, l'ex tecnico nerazzurro sposa il "Cholismo": "Ma per una grande Inter servono i campioni"

  • A
  • A
  • A

Simoni-Simeone, l'assonanza c'è non solo nel cognome, ma anche nell'animo nerazzurro. Gigi, allenatore dell'Inter di Ronaldo che sollevò la Coppa Uefa a Parigi, non è mai stato dimenticato dai tifosi nerazzurri. Il Cholo Simeone, neppure. È vero, quel 5 maggio diede un grande dispiacere ai nerazzurri, ma la sua aurea, il suo carisma, la sua grinta non sono stati dimenticati. E un giorno, come dichiarato dallo stesso argentino, immagina di tornare a Milano, per sedersi sulla panchina dell'Inter.

E nel giorno della celebrazione del Cholismo, dopo l'eliminazione patita dal Barcellona contro l'Atletico, è proprio Gigi Simoni a sposare la causa di Simeone all'Inter, ovviamente quando sarà terminato il periodo di Mancini: "Lo vedo bene, benissimo all'Inter, perché è molto legato ai colori nerazzurri. C'è davvero da aspettarsi che ritorni, sarebbe un bellissimo regalo per noi interisti", ha spiegato Simoni in esclusiva a 4-4-2, l'appuntamento quotidiano di approfondimento su Sportmediaset.it.

Simoni fa l'elogio delle caratteristiche di Simeone, che sono la summa dei motivi per i quali l'argentino farebbe le fortune dell'Inter: "Simeone riesce a fare quello che molti allenatori non riescono a fare, e lo si è visto anche contro il Barcellona: le sue squadre rendono di più anche di quelle che hanno valori tecnici superiori. Il carattere delle squadre del Cholo rispecchia il suo carisma. Pur avendo una squadra con una qualità inferiore Diego riesce a battere avversari più forti. Il Barcellona ha giocatori di classe, ma l'Atletico ci ha messo l'anima, e questo grazie al temperamento di Simeone".

La caratteristica di Simeone, secondo Gigi Simoni, è proprio questa: "Ha la capacità di guidare i giocatori che ha a disposizione e li fa rendere al massimo. Simeone non ha i giocatori più bravi, ma ne sfrutta la determinazione e l'attenzione: ottiene il massimo con una squadra di livello inferiore. È un grande pregio, perché di solito la differenza la fa la qualità dei giocatori, ma in questo caso la fa l'allenatore".

Simeone e Simoni hanno dipinto pagine indelebili nel cuore dei tifosi nerazzurri, l'ex tecnico nerazzurro lo racconta con affetto: "Già quando giocava aveva le caratteristiche e il desiderio di imparare per poi essere un allenatore. Quando facevamo gli allenamenti si segnava tutte le esercitazioni, si informava, chiedeva consigli, cercava di imparare dagli altri. Simeone è un grande personaggio, avrà una carriera fenomenale".

Inevitabile per Simoni un giudizio sul momento dell'Inter. E la descrizione di Simeone si sposerebbe alla perfezione con il quadro che , l'attuale presidente della Cremonese dipinge: "Cosa manca ai nerazzurri? I campioni. Se non hai buoni giocatori non vinci, se hai 4-5 campioni o fenomeni vinci. L'inter ha molti buoni giocatori ma solo un paio di grande classe. La Juve ha 10 campioni, poi serve un buon allenatore. Se nel futuro l'Inter riuscirà a inserire qualche uomo per reparto superiore di qualità superiore alla media, allora potrà vincere". Una sentenza e un invito a pensare, presto o tardi, a Simeone. Firmato Simoni.