Dal 3-5-2 al 4-3-1-2 e i nerazzurri ribaltano il Cagliari. Eriksen fa troppo poco
Un'altra volta è pazza Inter. A Cagliari domina, crea occasioni su occasioni ma trova sulla sua strada un Cragno vestito da Superman, poi si ritrova sotto. E la partita diventa tutta in salita, fino al'ultimo quarto d'ora da botti. Tre botti. Che valgono la quarta vittoria di fila in campionato e altrettanti punti importantissimi per il morale dopo il disastro europeo e per la classifica. A fine giornata saranno due i punti rosicchiati al Milan capolista, fermato sul pareggio dal Parma a San Siro: ora la vetta è a -3. Ancora una volta però la squadra di Conte cerca la strada più difficile per portare a casa il bottino pieno, costretta a dover ribaltare il risultato. Nei Top 5 campionati europei solo il Manchester United (15) ha guadagnato più punti dell'Inter (10) da situazione di svantaggio in questa stagione.
Quattro successi di fila in campionato mancavano all'Inter da dicembre 2019. Una vittoria frutto anche della capacità di Conte di cambiare la squadra nel momento giusto. Fuori Eriksen. schierato dall'inizio nel ruolo di mezzala, che era partito bene ma poi si è spento alla distanza. Passaggio dal 3-5-2 al 4-3-1-2 con l'inserimento anche di Lautaro Martinez insieme a Lukaku e Sanchez. E il risultato si è visto. Con un Barella sempre più leader, qualità (gol bellissimo il numero 5.000 della storia interista in A alla sua ex squadra) e quantità infinite. Per il tecnico nerazzurro la bella notizia arriva anche dalla prova di Sensi, entrato in campo al posto di Eriksen: il recupero è completo. Anche se dall'ex Sassuolo Conte pretende ancora di più, sapendo quanto può dare: "E' ancora lontano da quello che voglio, non voglio un Sensi dimezzato". Ora subito testa al Napoli: mercoledì grande sfida a San Siro.