© Getty Images
© Getty Images
Espulso Reina, in gol De Vrij e Correa. Ora testa alla finale di Champions League
di Daniele Pezzini© Getty Images
© Getty Images
L'Inter fa il suo dovere battendo 0-2 il Como nell'ultima giornata di Serie A, ma si ferma a un punto dal Napoli, che battendo il Cagliari al "Maradona" si laurea per la quarta volta campione d'Italia. I nerazzurri la sbloccano al 21' con un'incornata di De Vrij su corner di Calhanoglu, poi disputano l'intera ripresa in superiorità numerica per l'espulsione di Reina nei minuti di recupero del primo tempo e arrotondano il risultato con la rete di Correa. La squadra di Inzaghi chiude dunque con un risultato positivo e qualche rimpianto, ora ha una settimana piena per preparare al meglio la finale di Champions League contro il Psg.
LA PARTITA
Il Como parte con grande aggressività e dopo 3' ha un'ottima chance di sbloccarla con Van der Brempt, ma Sommer è attento. La linea alta dei ragazzi di Fabregas offre però tanto spazio agli affondi dell'Inter, che al 4' va letteralmente a centimetri dal vantaggio: Dimarco per Darmian, Perrone salva sulla linea e Reina raccoglie il pallone vagante. La squadra di Inzaghi fatica a produrre gioco e lascia quasi sempre l'iniziativa ai padroni di casa, ma sfrutta bene le ripartenze e al 21' la sblocca sugli sviluppi di un corner: palla perfetta di Calhanoglu per De Vrij, completamente libero di colpire di testa e fare 0-1. Il Como non demorde e riprende a macinare gioco, ma gli spazi per l'Inter sono sempre troppi e al 37' Reina deve superarsi in uscita per negare lo 0-2 a Taremi. Il portiere spagnolo diventa però protagonista in negativo al tramonto del primo tempo, quando viene espulso dopo una revisione del Var per un fallo da Dogso nei confronti proprio di Taremi, poco fuori dall'area. Un'ultima partita da professionista non certo da ricordare per il 42enne madrileno, che esce comunque tra gli applausi del pubblico e delle due panchine.
La ripresa si apre con le proteste del Como per un braccio in area di Dimarco (simile a quello di Bisseck contro la Lazio, ma non attenzionato dal Var). Sull'azione successiva l'Inter raddoppia: Taremi per Correa, che sterza e batte Butez per lo 0-2, proprio nello stesso momento in cui il Napoli chiude i conti con il 2-0 targato Lukaku. Col doppio vantaggio e l'uomo in più la squadra di Inzaghi entra in modalità gestione, le notizie che arrivano dal "Maradona" frenano inesorabilmente l'entusiasmo dei nerazzurri e la partita va spegnendosi fino al triplice fischio.
IL TABELLINO
Como-Inter 0-2
Como (4-3-3): Reina 4,5; Vojvoda 6, Van der Brempt 5,5 (36' st Iovine), Smolcic 5,5, Valle 5,5; Da Cunha 6, Perrone 6,5 (8' st Engelhardt 6), Caqueret 6 (45'+3 Butez 6); Strefezza 5,5, Douvikas 5 (8' st Cutrone), Paz 6 (36' st Ikoné).
Allenatore: Fabregas 6
Inter (3-4-2-1): Sommer 6; Bisseck 6 (15' st Dumfries 6), De Vrij 7, Carlos Augusto 6; Darmian 6, Calhanoglu 6 (15' st Barella 6), Asllani 6, Dimarco 6,5 (15' st Acerbi 6); Correa 6,5, Zalewski 6,5 (35' st Topalovic); Taremi 6 (28' st Arnautovic 6).
Allenatore: Inzaghi 6
Arbitro: Massa
Marcatori: 21' De Vrij (I), 6' st Correa (I)
Ammoniti: Calhanoglu (I), Zalewski (I), Strefezza (C), De Vrij (I)
Espulsi: Reina (C)
LE STATISTICHE
- L’Inter ha segnato 114 gol in tutte le competizioni nel 2024/25: record per i nerazzurri in una singola stagione dalla nascita della Serie A a girone unico (1929/30) - superati i 113 del 2019/20.
- L’Inter ha tenuto la porta inviolata in tre delle ultime quattro partite di Serie A: tanti clean sheet quanti quelli collezionati dai nerazzurri nelle precedenti 16 di campionato.
- Era dallo scorso gennaio che l’Inter non vinceva due trasferte di fila (otto in quel caso).
- L’Inter ha vinto otto delle ultime nove partite (1N) giocate all’ultima giornata di campionato.
- Era dallo scorso marzo che il Como non perdeva un match di Serie A (sul campo del Milan in quell’occasione); da allora, sei vittorie e due pareggi.
- Era dallo scorso novembre contro la Fiorentina che il Como non restava a secco di gol in un match casalingo di Serie A.
- Stefan de Vrij ha segnato tre gol in questo campionato: tanti quanti quelli realizzati nelle quattro stagioni precedenti di Serie A (dal 2020/21) in 114 partite.
- Sono 13 i gol realizzati di testa da Stefan de Vrij in Serie A; dalla prima rete con questo fondamentale nel torneo (2017/18), nessun difensore ne ha realizzate di più nel massimo campionato (13 anche Bremer).
- Era dallo scorso dicembre che Hakan Çalhanoglu non serviva un assist in due match di fila in Serie A (contro Lazio e ancora Como in quel caso).
- Tutti gli ultimi cinque assist di Hakan Çalhanoglu in campionato hanno propiziato un gol di testa dei compagni di squadra: due di Carlos Augusto, uno di Lautaro Martínez, uno di Denzel Dumfries e uno di Stefan de Vrij.
- L’Inter ha messo a referto 16 gol di testa in questo torneo: almeno due in più rispetto a qualsiasi altra squadra nei cinque maggiori campionati europei in corso (a 14 Bayern Monaco e Brentford).
- Joaquín Correa ha ritrovato il gol in Serie A a distanza di 181 giorni dall’ultimo messo a segno il 23 novembre 2024, ancora in trasferta, contro l’Hellas Verona.
- Secondo cartellino rosso diretto per Pepe Reina in 202 partite di Serie A, dopo quello rimediato contro il Torino, nel settembre 2019.
- Contro nessuna squadra l’Inter ha vinto più partite di fila che contro il Como in Serie A: nove, come contro Empoli e Genoa.