Le parole dell'allenatore nerazzurro dopo la vittoria in Champions League contro il Kairat Almaty
Vittoria e punteggio pieno nella League Phase: l'Inter di Chivu passa 2-1 a San Siro contro il Kairat e si aggiudica la vetta del girone di Champions insieme a Bayern Monaco e Arsenal. Una vittoria più sofferta del previsto, decisa dal gol di Carlos Augusto dopo il pareggio della squadra kazaka a inizio secondo tempo. Ecco le parole dell'allenatore nerazzurro Cristian Chivu al termine della sfida:
Sensazioni post partita?
"Mi prendo la responsabilità perché forse da allenatore non sono riuscito a trasmettere la carica giusta, anche se c'è da dire che giochiamo ogni tre giorni. Potevamo far meglio ma mi prendo i 3 punti che sono fondamentali per la classifica. Ricordiamoci che le partite in Champions non sono mai semplici".
Stanchezza a parte, dove si può lavorare per avere un approccio diverso?
"Sono io che devo lavorare per far alzare alla squadra il livello dell'attenzione e dell'atteggiamento, mi prendo questa responsabilità".
Avete avuto dei momenti di grande calcio e dei momenti più statici
"Bisogna capire meglio i nostri momenti ma anche quelli dei nostri avversari, forse oggi avremmo potuto fare qualche giornata più semplice, potevamo essere più lucidi ed equilibrati. Capisco che stasera i ragazzi volessero cercare la grande giocata, ma oggi forse sarebbe servita più tranquillità".
Sulla sostituzione di Lautaro: "Il cambio di Lautaro era concordato. Visto che nel primo tempo si è sbloccato e ha trascinato l'Inter da capitano, nell'intervallo abbiamo deciso di metterlo a riposo".
Sul lavoro fatto fino a questo momento sulla panchina nerazzurra: "Non sono mai soddisfatto. Non vuol dire che cerco la perfezione, ma penso che qualcosa in più si sarebbe potuto fare. Continuiamo a metterci tutti la faccia con la voglia di fare una grande stagione".