"Il parere del Comitato Tecnico Scientifico del Governo riguardo una possibile ripresa dei campionati costituisce un mezzo politico per non assumersi la responsabilita' di una decisione, scaricandola su altri". Cosi' Cesare Di Cintio, avvocato esperto di diritto sportivo. "Passi per la quarantena obbligatoria di squadra nel caso di anche un positivo solo tra i calciatori: una scelta comprensibile, ma non condivisibile. Se nelle fabbriche manifatturiere venisse riscontrato un positivo si bloccherebbe tutta la produzione nella fase 2? Detto questo, il sottolineare la responsabilita' (civile e penale) dei club e dei medici sociali, peraltro gia' prevista per legge, sembra un modo per non assumersi direttamente la responsabilita' di una scelta lasciando che siano altri a rinunciare sotto il peso psicologico delle problematiche legali e dei rischi", ha aggiunto.