E' la notte dei rimpianti nel gelo di Lipsia, dove il Napoli sfiora l'impresa e paga a carissimo prezzo l'andata del San Paolo, in particolare il gol del 3-1 di Werner in pieno recupero. Gli uomini di Sarri, cialtroni una settimana fa (per dirla alla Sarri), si trasformano e giocano un splendido match, mettendo in campo grinta e grande coraggio. Una prestazione super che lascia tanto amaro in bocca, ma che è di buon auspicio per la lunga volata scudetto con la Juventus. Fuori dalla Coppa Italia e fuori dall'Europa, Hamsik e compagni possono concentrarsi sul grande obiettivo stagionale senza più distrazioni. Un peccato, però, perché questo Lipsia era davvero alla portata dei partenopei che in questa manifestazione avrebbero potuto dire la loro e, magari con un po' di voglia e fortuna, giocarsi anche la vittoria finale.

I tedeschi provano a partire forte per segnare quel gol che chiuderebbe il discorso qualificazione e con la complicità di Tonelli quasi ci riescono. E' clamorosa l'auto-traversa del difensore sul destro al volo di Sabitzer dopo 14 minuti in quello che in pratica rimane l'unico serio pericolo corso da Reina. Con il passare dei minuti il Napoli cresce e poco dopo la mezzora trova il gol della speranza, al termine di una splendida azione corale: Gulacsi respinge su Insigne ma nulla può sul tap-in da pochi passi di Zielinski. Mancano due gol, ma c'è ancora quasi un'ora.

Nella ripresa il Lipsia pensa solo a non scoprirsi, anche perché Werner è in serata storta e il solo Poulsen fa a sportellate (e gomitate) con i difensori di Sarri. Agli azzurri mancano gli acuti di Mertens e solo l'ingresso di Callejon (per uno spento Hamsik) dopo 65' dà nuova linfa in attacco. Zielinski si sposta come mezzala e lo spagnolo nel finale sale in cattedra: prima con un inserimento sul quale è provvidenziale Upamecano che anticipa Mertens, poi pennellando a centroarea il cross per Insigne che fa 2-0 e gela l'RB Arena. Negli otto minuti che restano (4 più recupero) ai padroni di casa tremano le gambe, ma resistono. Il Lipsia fa festa, al Napoli solo amaro in bocca e rimpianti.

Upamecano 6,5 - Sempre attento e ordinato, nel finale fa un salvataggio che vale quasi un gol.
Werner 5 - All'andata fu l'eroe del San Paolo, stasera invece non ne azzecca una e sembra la controfigura di quel giocatore.
Laimer 5 - Soffre Insigne e quando a pochi minuti dalla fine si fa anticipare per il gol del 2-0 i suoi compagni vedono le streghe.

Zielinski 7 - Ha il merito di segnare il gol che dà speranza alla squadra. Bene sia da esterno che da mezzala.
Insigne 6,5 - Da un suo tiro nasce il gol di Zielinski, poi trova il raddoppio. Purtroppo non basta per la qualificazione.
Hamsik 5,5 - Non è in serata il capitano azzurro, mai pericoloso. Poi lascia il posto a Callejon.

LIPSIA-NAPOLI 0-2
Lipsia (4-4-2): Gulacsi 6; Laimer 5, Konatè 6, Upamecano 6,5, Bernardo 5,5; Sabitzer 6, Kampl 5,5, Demme 5,5, Bruma 6 (29' st Forsberg 5,5); Poulsen 6 (46' st Ilsanker sv), Werner 5 (40' st Augustin sv). A disp.: Mvogo, Klostermann, Schmitz, Kaiser. All.: Hasenhuttl 5
Napoli (4-3-3): Reina 6; Maggio 6, Tonelli 6,5, Albiol 6,5, Mario Rui 6 (23' st Hysaj 6); Allan 6, Diawara 5,5 (37' st Jorginho sv), Hamsik 5,5 (20' st Callejon 6,5); Zielinski 7, Mertens 6, Insigne 6,5. A disp.: Sepe, Koulibaly, Rog, Ounas. All.: Sarri 7
Arbitro: Taylor (Inghilterra)
Marcatori: 33' Zielinski (N), 41' st Insigne (N)
Ammoniti: Tonelli (N), Poulsen (L), Zielinski (N), Kampl (L), Sabitzer (L), Augustin (L)