Si riparte dal 2-1 per gli andalusi, ma stavolta Palladino potrà contare su Kean
Dopo l'impresa dell'Inter in Champions, l'Italia cerca un'altra finalista, ma in Conference League: dopo la sconfitta per 2-1 in Andalusia, la Fiorentina ospita il Betis per la semifinale di ritorno. La squadra di Pellegrini ha due risultati su tre per eliminare i viola, che però cercheranno di raggiungere per il terzo anno consecutivo l'atto conclusivo, stavolta in programma a Wroclaw il 28 maggio. E al Franchi ci sarà un Moise Kean in più.
La Fiorentina si gioca tutto in una notte: le speranze di raggiungere la terza finale di Conference League consecutiva sono tutte racchiuse in (almeno) 90 minuti al Franchi, con i viola chiamati a ribaltare il 2-1 in favore del Betis maturato nella semifinale d'andata di Siviglia. Si riparte dal gol di Ranieri che ha reso più incerto il match di ritorno, dopo quelli di Ezzalzouli e Antony. E la squadra di Palladino è esperta in fatto di rimonte, visto che si è già trovata a lottare per invertire la tendenza: è successo agli ottavi di finale contro il Panathinaikos, dato che si ripartiva dal 3-2 della Grecia. In più, i toscani sono imbattuti in casa in Conference, dove hanno sempre segnato almeno due gol: quelli che basterebbero per raggiungere la finale di Wroclaw del 28 maggio.
E il Betis, che anche con un pareggio eliminerebbe la Fiorentina, non è irresistibile in trasferta: basti pensare ai ko rimediati a Varsavia col Legia (1-0) e sul campo del Mlada Boleslav (2-1). Certo, Pellegrini potrà contare su Antony, rinato in terra andalusa e protagonista, in Liga, di un gol all'Espanyol ancora più bello, se possibile, di quello dell'andata contro la Viola al Benito Villamarin. E il sogno è quello di disputare la prima finale europea della storia. Sarebbe una partita decisamente prestigiosa, dato che a meno di miracoli sportivi chi passa il turno se la vedrà contro la favorita ai nastri di partenza, vale a dire il Chelsea (4-1 al Djurgarden nella semifinale d'andata).
Palladino recupera Dodo e rispetto al match dell'1 maggio avrà anche un Moise Kean in più, mentre Cataldi non ha recuperato dall'infortunio rimediato in terra andalusa: al suo posto Adli insieme a Fagioli e Mandragora. Pellegrini, invece, è pronto a confermare in blocco la squadra che ha vinto il primo round, ma stavolta Lo Celso potrebbe partire dal primo minuto insieme ai due marcatori dell'andata, Ezzalzouli e Antony, e agli scatenati Isco e Bakambu.