È stato definito il programma degli incontri con i rappresentanti dei Comuni, i proprietari e i gestori degli impianti, nonché con i club di riferimento delle città inserite nel bid con cui l'Italia si è aggiudicata l'organizzazione del Campionato Europeo 2032, insieme alla Turchia. La finalità di questa serie di riunioni è supportare al meglio le fasi di sviluppo della candidatura e consentire a tutte le città di prepararsi alla scadenza di ottobre 2026. Per quella data, secondo il cronoprogramma stabilito dalla Uefa, è prevista la scelta dei cinque stadi italiani che ospiteranno le gare della manifestazione. Attraverso un lavoro di stretto coordinamento con i responsabili dei programmi delle città che dovranno presentare i migliori progetti infrastrutturali tra quelli già approvati, finanziati e cantierabili entro marzo 2027, si vuole stimolare - spiega la FIGC - e favorire la migliore definizione dei processi di ammodernamento o di nuova costruzione degli impianti di rispettivo interesse. Si parte da Roma il 14 luglio e in circa due settimane si toccheranno tutte le 11 città candidate a diventare Host City di EURO 2032. Tutti gli incontri, si svolgeranno con la presenza della Uefa, rappresentata da Michele Uva, in qualità di delegato ufficiale per il comitato organizzatore italiano.