Intanto il tecnico tiene a riposo Donnarumma, Hakimi, Marquinhos, Nuno Mendes, Pacho, Ruiz, Vitinha: "Troppa energia positiva può essere pericolosa"
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Con la Ligue 1 già in tasca, il Paris Saint-Germain si concentra sulle due finali che potrebbero consegnare al club un triplete storico: la Coppa di Francia contro il Reims il 24 maggio e la Champions League contro l'Inter il 31 maggio a Monaco di Baviera. Appuntamenti a cui Luis Enrique arriva con le idee chiare sul valore della sua squadra e sulla gestione del gruppo sul piano fisico e mentale. "Siamo tutti pronti a fare la storia, anche i tifosi - ha dichiarato il tecnico dei parigini avvisando i nerazzurri -. Se c'è una squadra che conosco e che merita di vincere la Champions League, è il Psg, ma troppa energia positiva può essere pericolosa".
Proprio per questo motivo, Luis Enrique ha deciso di adottare una gestione oculata dell'organico, concedendo dei giorni di riposo a Donnarumma, Hakimi, Marquinhos, Nuno Mendes, Pacho, Ruiz e Vitinha. "Bisogna arrivare nelle condizioni giuste per le due finali - ha spiegato -. E' una sorta di puzzle da risolvere. Ogni giocatore ha bisogno di un piano personalizzato". "L'obiettivo era quello di essere ancora in campo in tutte le competizioni, e ci siamo riusciti - ha aggiunto -. Ma il riposo è molto importante affinché i giocatori arrivino freschi". "Cercheremo di fare in modo che i giocatori abbiano più tempo di riposo possibile per staccare la spina, per dimenticare il calcio e per potersi dedicare ad altro in un calendario così complesso. Abbiamo concesso ai giocatori questa breve pausa, l'obiettivo è che arrivino pronti alle finali - ha proseguito il tecnico del Psg -. E da lì, bisogna essere il più competitivi possibile sia negli allenamenti che nelle partite. Non importa se si tratta di una finale della Coppa di Francia, di una finale di Champions League o di una partita di paddle con gli amici".
"Cercheremo di concludere con la ciliegina sulla torta, che i tifosi meritano - ha concluso Luis Enrique parlando della finale di Champions contro l'Inter in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera -. L'anno scorso meritavamo già di arrivare in finale, quest'anno abbiamo dimostrato di meritare abbastanza per essere dove siamo e cercheremo di gestirlo al meglio. Il problema è che tra noi e l'Inter, uno dei due non otterrà ciò che vuole".