Champions, Tottenham-Inter 1-0

Il danese decide il match all'80' e gli Spurs scavalcano Spalletti al 2° posto: si decide tutto all'ultima giornata

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Nella quinta giornata di Champions, l'Inter perde con il Tottenham e viene agganciato a quota 7 dagli inglesi, che però sono ora al 2° posto in virtù degli scontri diretti. A Wembley finisce 1-0 per la squadra di Pochettino, che conquista i tre punti grazie al gol di Eriksen all'80'. I nerazzurri ora si giocheranno tutto nell'ultimo match col Psv: servirà vincere e Spalletti dovrà sperare in un risultato positivo del Barcellona con gli Spurs.

LA PARTITA
Una punizione dura, pesante, crudele. L'Inter esce da Wembley con gli stessi punti del Tottenham, ma al momento è terza in classifica a causa del gol segnato a San Siro dagli inglesi. Gli Spurs comandano le operazioni per tutto il corso della gara, con la squadra di Spalletti brava a chiudersi con attenzione e organizzazione fino a 10 minuti dalla fine, quando un'incursione di Sissoko taglia in due i nerazzurri: il francese brucia Brozovic e approfitta di una distrazione di Skriniar per entrare in area e servire Alli, De Vrij è costretto a scalare e lo stesso deve fare D'Ambrosio sull'inglese, con conseguenze mortali per Handanovic; Eriksen è infatti così libero di colpire con il mancino sotto la traversa, per l'1-0 che al momento consegna ai padroni di casa gli ottavi di finale.

Il match di Wembley premia l'atteggiamento e le scelte di Pochettino, che decide di partire con Eriksen e Son in panchina per averli poi freschi al momento cruciale. L'Inter, che potrebbe accontentarsi anche di un pareggio, lascia l'iniziativa agli inglesi ma comunque è brava a non schiacciarsi nella propria metà campo. La squadra rimane compatta fuori dall'area e nel primo tempo è come se giocasse in 10, dato che Nainggolan - completamente fuori condizione per una gara del genere - ciondola per il campo senza offrire alcun contributo.

L'Inter cambia volto con l'ingresso di Borja Valero e la sensazione, nella ripresa, è quella di un Tottenham deciso nell'andare all'assalto di Handanovic ma anche molto fragile in fase difensiva, dove le voragini lasciate in mezzo al campo rischiano di farsi sentire in un paio di occasioni. Gli Spurs, che come detto inseriscono alcuni pezzi pregiati nel finale, paradossalmente sono meno pericolosi rispetto al primo tempo ma l'unica distrazione dei nerazzurri costa carissima a dieci minuti dai titoli di coda. Ora si deciderà tutto il prossimo 11 dicembre: la squadra di Spalletti sarà costretta a vincere a San Siro contro il Psv e poi dovrà sperare in un regalo natalizio del Barcellona, già matematicamente primo e dunque, sulla carta, con ben poche motivazioni.

LE PAGELLE

Icardi 5,5 - Ha poche chance sotto porta ed era in parte prevedibile. Senza palla e spalle alla porta, in gare come questa, dovrebbe fare molto di più.

Borja Valero 7 - Il suo ingresso al posto di Nainggolan migliora tutta la squadra. Tiene palla, fa salire i compagni, detta i tempi e soprattutto corre e rincorre che è un piacere per Spalletti.

Skriniar 5,5 - Partita molto solida fino al gol del Tottenham, quando lascia un'autostrada a Sissoko per l'inserimento da cui nasce l'1-0.

De Vrij 7 - Dietro è un muro che legge in anticipo diverse situazioni. Prova di personalità.

Nainggolan 4,5 - Si muove poco e con grave lentezza, anche a causa di alcuni guai fisici: contro l'intensità degli Spurs, si tratta di un problema non indifferente. Resta in campo 44 minuti senza praticamente toccare palla.

Lamela 6 - Parte da destra e la sua rapidità è sempre una minaccia, che però viene annullata da continui raddoppi o errori dello stesso argentino. Lo spirito d'iniziativa non gli manca, la concretezza sì.

Eriksen 7 - Pochettino lo inserisce negli ultimi 20 minuti e il danese risponde con la rete che potrebbe valere tantissimo in ottica qualificazione.

Lucas Moura 5 - L'Inter non gli concede campo e lui non riesce a trovare altre soluzioni. Agisce largo a sinistra senza incidere.

IL TABELLINO


TOTTENHAM-INTER 1-0
Tottenham (4-2-3-1): Lloris 6,5; Aurier 6, Alderweireld 6, Vertonghen 6,5, Davies 6; Sissoko 6,5, Winks 6 (42' st Dier sv); Lamela 6 (25' st Eriksen 7), Alli 6,5, Lucas Moura 5 (17' st Son 6); Kane 6.
A disp.: Gazzaniga, Rose, Foyth, Walker-Peters, Llorente. All.: Pochettino 6
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D'Ambrosio 6, De Vrij 7 (37' st Miranda sv), Skriniar 5,5, Asamoah 6; Vecino 5,5, Brozovic 6,5; Politano 6 (38' st Keita sv), Nainggolan 4,5 (44' Borja Valero 7), Perisic 6; Icardi 5,5.
A disp.: Padelli, Ranocchia, Candreva, Lautaro. All.: Spalletti 6
Arbitro: Cakir (Turchia)
Marcatori: 35' st Eriksen (T)
Ammoniti: Alderweireld, Lamela, Son (T); De Vrij, Borja Valero (I)
Espulsi: - 

LE STATISTICHE
• L'Inter non ha trovato il successo nelle ultime tre gare di Champions League (1N, 2P) dopo aver vinto le tre precedenti.
• L'Inter ha subito sei reti in questa Champions League, le ultime tre nel corso degli ultimi 10 minuti di gioco.
• L'Inter non ha mai pareggiato in trasferta in terra inglese nella massima competizione europea (3V, 5P).
• Nelle ultime tre partite di Champions League l'Inter non ha mai effettuato più di due tiri nello specchio, dopo averne fatti almeno quattro nelle precedenti sette.
• L'Inter è rimasta a secco di gol in tre delle ultime quattro trasferte di Champions League.
• Tutti i giocatori titolari di movimento del Tottenham hanno partecipato attivamente ad almeno un tiro in questo match.
• Entrambe le reti realizzate dal Tottenham all'Inter nella Champions League in corso sono state messe a segno da Christian Eriksen.
• L'Inter ha effettuato il suo primo tiro nello specchio al 76° minuto.
• Tottenham e Inter sono due delle sette squadre della Champions League in corso a non aver ancora trovato la rete nel corso della prima mezz'ora di gioco.
• Borja Valero ha disputato la sua 50ª partita con la maglia dell'Inter in tutte le competizioni.

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