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Premier League: il Manchester City travolge il Liverpool, l’Arsenal batte il Leeds. Tonfo Chelsea

Sprofonda Klopp, che perde 4-1 contro Guardiola. La doppietta di Gabriel Jesus e i gol di White e Xhaka riportano Arteta a +8. L'Aston Villa passa a Stamford Bridge

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Premier League: il Manchester City travolge il Liverpool, l’Arsenal batte il Leeds. Tonfo Chelsea - foto 1
© Getty Images

Vola il Manchester City contro il Liverpool nella ventinovesima giornata di Premier League: Guardiola rimonta il gol di Salah e vince 4-1 grazie ad Álvarez, De Bruyne, Gündoğan e Grealish. Risponde l’Arsenal, che rifila lo stesso risultato al Leeds e torna a +8 con Gabriel Jesus (doppietta) e i gol di White e Xhaka. Cade il Chelsea in casa contro l’Aston Villa: 2-0. Il Brighton di De Zerbi pareggia 3-3 con il Brentford, ok Bournemouth e Crystal Palace.

ARSENAL-LEEDS 4-1
Tutto facile per l’Arsenal, che all’Emirates batte il Leeds 4-1. Parte forte la squadra di Arteta, che sfiora subito il gol con il colpo di testa alto di Gabriel Jesus. Il Leeds reagisce e impegna Ramsdale con il tiro di Summerville, ma al 35’ è proprio l’attaccante brasiliano a firmare il vantaggio Gunners, trasformando con freddezza un calcio di rigore. Il raddoppio londinese arriva a inizio ripresa: al 47’ Martinelli supera un difensore e mette un cross in area che trova White smarcato sul secondo palo. L’Arsenal è in pieno controllo del match, e otto minuti dopo la chiude: Gabriel Jesus pesca Trossard tra le linee, il belga supera un paio di difensori e restituisce al brasiliano, che inseritosi a centro area firma la sua doppietta. Nel finale prova a scuotersi il Leeds, che trova il gol al 76’ con il tiro da fuori di Kristensen. Le speranze ospiti però durano poco: all’84’, Odegaard vede l’inserimento in area di Xhaka, che di testa fa poker. Altri tre punti quindi per l’Arsenal, sempre più primo in classifica a quota 72 punti, a +8 dal Manchester City che ha però una partita in meno. 

MANCHESTER CITY-LIVERPOOL 4-1
Vittoria e dominio per il Manchester City, ko tecnico per il Liverpool: è questo il verdetto dell'Etihad, che assiste al successo in rimonta per 4-1 dei suoi beniamini, in una sfida senza storia. La partita non vive particolari emozioni fino al 17', quando passano proprio gli ospiti: Diogo Jota ispira per Salah, che risponde presente e con un tiro a giro fulmina Ederson. Il Manchester City reagisce come sa fare, facendo girare la palla, ma trova pochissimi sbocchi. Cambia tutto al 28', con una delle tipiche azioni manovrate di Pep Guardiola a portare all'1-1: Mahrez la avvia, Gündoğan rifinisce per Grealish e l'esterno mette in mezzo per Julián Álvarez, che deve solo toccare in rete. 13° gol stagionale per l'Araña, schierato da centravanti per l'assenza di Haaland (che esulta dalla tribuna), e la rete manda in affanno il Liverpool. I Reds riescono a resistere in un primo tempo ad alta intensità, e si va al riposo sull'1-1. La ripresa, invece, ci fa assistere a un monologo del Man City, che passa in vantaggio al 47': la rasoiata di Julián Álvarez apre una prateria per Mahrez, che serve de Bruyne, lasciato tutto solo da van Dijk e libero di firmare il 2-1. Il tris arriva cinque minuti più tardi, con Gündoğan a ribadire in rete dopo che Alexander-Arnold aveva respinto la conclusione di Julián. L'ingresso di Darwin Núñez non ravviva il Liverpool e al 74' ecco il poker: stavolta è Grealish (un gol e un assist) a finalizzare dopo un uno-due a tutta velocità con de Bruyne, chiudendo la sfida. Il finale è di pura amministrazione per il Manchester City, che fa girare palla tra gli "olé" del suo pubblico. I Citizens vincono 4-1, consolidano il secondo posto con 64 punti e mandano un segnale all'Arsenal e a tutta la Premier League. Ko che sa di crisi, invece, per il Liverpool: Klopp si ferma a 42 punti e mette a rischio la qualificazione alle coppe.

CHELSEA-ASTON VILLA 0-2 
Tonfo clamoroso del Chelsea, che a Stamford Bridge perde 2-0 contro l’Aston Villa. Pronti via e Mudryk si fa ipnotizzare da Emiliano Martinez in uscita. Pochi minuti dopo un’altra enorme chance, questa volta per gli ospiti: Watkins si presenta solo davanti al portiere, ma allarga troppo il destro. Il Chelsea tiene in mano il pallino del gioco, ma i Villans contrattaccano con coraggio e colpiscono una traversa con il tiro da fuori di McGinn, la specialità della casa. È il preludio al vantaggio ospite, che arriva al 18': disastro di Cucurella in ripiegamento e assist d’oro per Watkins, che stavolta batte Kepa con un pallonetto perfetto. La reazione degli uomini di Potter sta nel destro secco di Joao Felix, fermato ancora dai guantoni di Martinez, e nella velocità di Mudryk, che spreca tutto in contropiede. Sul finire del primo tempo i londinesi trovano il meritato pari con il colpo di testa di Chilwell, ma l’arbitro annulla per un fallo del terzino inglese. A inizio ripresa, altra doccia gelata per i Blues: al 56' McGinn raccoglie palla al limite dell’area e infila all’angolino il clamoroso 2-0 ospite. I padroni di casa reagiscono con il destro, largo di poco, di Kanté, al rientro dopo l’infortunio. Potter alza il pressing e guadagna campo, ma a nulla servono gli assalti finali. Vince l’Aston Villa, che vola a +3 proprio sul Chelsea in classifica, fermo a quota 38 punti e lontano dalla zona Europa.

BRIGHTON-BRENTFORD 3-3
Pari e spettacolo tra Brighton e Brentford: finisce 3-3. Primo tempo pirotecnico al Falmer Stadium. Al 10’ arriva il vantaggio ospite, con Jansson che capitalizza un contropiede micidiale dei suoi colpendo al volo da centro area. La squadra di De Zerbi non si scompone, reagisce e al 21’ trova il pari: bel filtrante in area per Mitoma, che buca Raya. Un solo minuto e le Bees sono di nuovo in vantaggio: Toney scambia con Mbeumo e firma il suo 17esimo gol in campionato. Al 28’ tocca a Welbeck guidare la riscossa dei suoi, trovando il colpo di testa che vale il 2-2. A inizio ripresa, però, arriva il terzo, incredibile, nuovo vantaggio ospite: Mbeumo al 49’ pennella su punizione un cross perfetto per Pinnock, che batte Steele. Il Brighton non demorde, alza ancora il pressing e colleziona occasioni: March non sfrutta una grande occasione e Dunk spara alto di testa. Nel finale però arriva il meritato pareggio, con il rigore trasformato al 90’ da Mac Allister. Un punto quindi per De Zerbi, che sale, proprio insieme al Brentford, a quota 43 punti, rimanendo quindi in piena corsa per l’Europa. 

BOURNEMOUTH-FULHAM 2-1
Colpo del Bournemouth, che batte il Fulham 2-1. Partita aperta tra le due squadre fin dal calcio d’inizio. Al 16’ passano i Cottagers: Reed trova Andreas Pereira libero in area, l’ex Lazio brucia due difensori e porta in vantaggio i suoi. Il Fulham avrebbe l’occasione di raddoppiare con il tiro da fuori di Robinson, ma verso la fine del primo tempo crescono i padroni di casa, che vanno a un passo dal pari prima con Outtara e poi con Solanke. Nella ripresa continua l’assedio delle Cherries, che al 50’ segnano l’1-1 con il bel tiro da fuori di Tavernier. Nel finale provano a reagire gli ospiti ancora con Pereira, ma il gol lo trovano i padroni di casa: stavolta è Solanke a bucare Leno al 79’. Vince quindi il Bournemouth, che sale a 27 punti, alimentando le proprie speranze salvezza. 

CRYSTAL PALACE-LEICESTER 2-1
Vittoria all’ultimo respiro per il Crystal Palace: contro il Leicester finisce 2-1. Meglio i padroni di casa in avvio: Eze punta l’angolino ma trova una gran parata del portiere avversario. Poi si accende Zaha, che impegna la difesa avversaria con accelerazioni e passaggi illuminanti per i compagni. Al 56’ si sblocca il match: Castagne serve bene Pereira in area, che infila l’incrocio dei pali. Il vantaggio ospite però dura poco: passano soltanto tre minuti infatti e il portiere Iversen firma uno sfortunato autogol. All’ultima occasione della partita la rimonta del nuovo Palace di Roy Hodgson è completata: al 95’ Ayew trova Mateta smarcato in area, che solo davanti al portiere infila l’angolino. Tre punti fondamentali per i padroni di casa, che volano a 30 punti. Resta quota a 25, invece, il Leicester. 

NOTTINGHAM FOREST-WOLVERHAMPTON 1-1
Pareggio tra Nottingham Forest e Wolverhampton: finisce 1-1. Match fisico e nervoso fin dall’inizio, con tanti cartellini da una parte e dall’altra. Alla traversa colpita di testa da Cunha, risponde Johnson, che al 38’ trova il gol del vantaggio dopo un bell’inserimento in area. I Wolves si scuotono e reagiscono di nervi spinti dagli inserimenti di Adama Traoré, che reclama anche un rigore senza successo. Il pari ospite arriva nel finale: all’83’ Podence sfrutta una palla vagante in area e trafigge Keylor Navas. Termina quindi 1-1: il Wolverhampton raggiunge quota 28 punti, rimanendo a +1 proprio sul Nottingham Forest.

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