Napoli, San Paolo violato da un tifoso del Legia Varsavia

Scritte sui muri e croci celtiche a imbrattare i muri e i cancelli dell'impianto azzurro

  • A
  • A
  • A

La polemica sullo stadio San Paolo tra De Laurentiis e De Magistris tiene banco in casa Napoli, con il numero uno dei partenopei che vorrebbe avere la concessione dell'impianto di Fuorigrotta per dare inizio ai necessari lavori di ammodernamento e ristrutturazione. Una condizione, quella in cui versa il tempio azzurro, davvero critica. E, a peggiorare la situazione, c'è un video che da qualche ora circola in rete. Un tifoso del Legia Varsavia (avversaria di questa sera del Napoli in Europa League) entra indisturbato al San Paolo in pieno giorno e imbratta i muri del San Paolo con scritte e croci celtiche.

"Legia Varsavia on tour", lo slogan che campeggia sui muri dell'impianto quasi a violarne una sacralità che, per i tifosi partenopei, è intoccabile. Nel filmato, che comincia dalla stazione della metropolitana di "Campi Flegrei", nel quartiere di Fuorigrotta, si nota che tutto avviene con disarmante facilità: cancelli aperti, totale assenza di controlli, il tutto inserito in una struttura fatiscente e non adeguata per gare di spessore internazionale. Il Napoli andrà prima in Polonia, ma quando ospiterà il Legia, nel settore ospiti, ci sarà sicuramente anche l'autore di questo video pubblicato su Youtube. Perché, si sa, l'assassino torna sempre sul luogo del delitto. Con buona pace di De Laurentiis, nel pieno di una battaglia per regalare ai supporter azzurri uno stadio all'altezza del loro calore e della loro passione.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti