La rottura tra il portoghese e Mourinho è solo metà della questione, l'altra porta ovviamente ai risultati in campo: lo United non vince da quattro partite ed occupa la peggiore posizione in Premier League dal 1989 ad oggi. Tanto si è detto del rapporto con Paul Pogba, quella che doveva essere la stella della squadra e che invece si guarda intorno con binocolo direzione Torino, ancor di più di quello con i media.

L'ultimo caso risale a ieri quando l'allenatore ha convocato la conferenza stampa della vigilia alle 8 del mattino facendola durare tre minuti: alle 18:30 la sfida contro il Newcastle (il calendario dopo la sosta propone oltretutto due difficili sfide: contro il Chelsea e la Juventus), basterà una vittoria a cancellare tutto questo? Secondo il Mirror, che cita fonti interne al club, no.

Il Manchester United smentisce: "Mourinho ha ancora la fiducia del consiglio di amministrazione del club per ribaltare la situazione attuale. Il resto sono solo assurdità". Secondo la BBC, che cita un portavoce del club, non vi è alcuna minaccia immediata per la posizione del tecnico. Il club ha sempre fatto sapere che i risultati sarebbero stati il fattore determinante per decidere il futuro di Mourinho e questo non cambia, nonostante i rumors".