Nella 23esima giornata della Liga vincono tutte le big in campo. L’Atletico Madrid sbanca il campo del Granada 1-2: Llorente e Correa rispondono a Herrera. Il Barcellona replica domando al Camp Nou l’Alaves, dilagando fino al 5-1 nel finale: Trincao e Messi siglano una doppietta per parte, Firpo mette il punto esclamativo. Vince 1-0 il Siviglia, sempre più quarto: la vittoria contro il fanalino di coda Huesca è firmata da Munir.

GRANADA-ATLETICO MADRID 1-2
Il pareggio in extremis contro il Celta Vigo è stato un caso e questo è il messaggio più importante dell’Atlético, che non ripete l’errore e vince a Granada per il +8 in classifica. Anche se la prima frazione di gioco non regala gol, i Colchoneros flirtano spesso e volentieri con l’area avversaria alla vigilia di San Valentino e provano con continuità ad armare Suarez, pronto a fingersi Cupido per colpire gli andalusi. Simeone si aspetta di più e Silva sventa l’occasione migliore del Pistolero, così l’Atlético deve rimandare al secondo tempo l’ennesimo tentativo di fuga. La ripresa inizia proprio su questo stesso “mood” e il primo dardo dell’uruguaiano si stampa sulla traversa dopo aver rimbalzato sul terreno. I padroni di casa provano quindi a uscire dal guscio, ma al 18’ il settimo gol in Liga di Llorente toglie dagli impicci i madrileni: un sinistro dal limite dell’area che accarezza il primo palo e si insacca alle spalle di Silva. La tanto cercata gioia ospite dura però davvero poco, perché dopo un paio di minuti Herrera trova il pari - con deviazione - su un caotico corner. Sembra una partita stregata, ma alla mezz’ora la ruota della fortuna gira e una deviazione premia questa volta l’Atlético, con il rasoterra di Correa che si impenna dopo il tocco di Vallejo a scavalcare il portiere. Ottava vittoria consecutiva in Liga lontano dalla capitale per i madrileni, visto che in trasferta hanno perso solamente con i cugini del Real.

BARCELLONA-ALAVES 5-1
Se la Coppa del Re ha regalato un’amara delusione (anche se c’è ancora la gara di ritorno da giocare a inizio marzo contro il Siviglia, per provare a ribaltare lo 0-2 di mercoledì), in campionato è tutta un’altra storia per il Barcellona, che centra la settima vittoria consecutiva in Liga contro l’Alaves. Serve quasi mezz’ora prima che il punteggio si sblocchi a favore dei blaugrana: a segnare, al 29’, è Trincao, al termine di un’azione che parte dalla destra con Mingueza, passa per il debuttante classe 2003 Ilaix e si conclude con la zampata vincente del portoghese. Al tramonto del primo tempo c’è gloria, poi, per Leo Messi: un gol alla sua maniera, un mancino mortifero che tocca il palo interno prima di varcare la linea di porta, nella serata in cui eguaglia le 505 presenze di Xavi in maglia catalana. La ‘garra’ dell’Alaves emerge nella ripresa nonostante il doppio svantaggio e viene premiata dalla rete di Luis Rioja al 57’: brutta persa in uscita di Ilaix e sinistro millimetrico a battere Ter Stegen. Serve dunque un’ulteriore gancio per stendere l’orgoglio della squadra di Fernandez e il colpo, anzi il triplo colpo del ko arriva con tre reti nello spazio di cinque minuti: Trincao fa doppietta in tap-in dopo il miracolo di Pacheco su Messi al 74’, l’argentino firma il bis personale con una perla dal limite dell’area un minuto dopo e infine Junior Firpo certifica il 5-1 mettendo in rete l’invito di Griezmann quando il cronometro segna l’80’. Poco da dire sugli ultimi minuti: il Barça vince e torna così al secondo posto a -9 dall’Atletico, raggiungendo il Real Madrid a quota 46.

EIBAR-VALLADOLID 1-1
Proseguono a braccetto Eibar e Real Valladolid, che si neutralizzano a Ipurua. La prima fiammata arriva al 7’, grazie al rigore siglato da Roque Mesa per i biancoviola: nella circostanza ingenuità di Arbilla su Guardiola. Ghiotta chance per l’Eibar al 20’, ma il colpo di testa da pochi passi di Sergi Enrich non inquadra lo specchio. Poco male perché servono centottanta secondi a riequilibrare la sfida: altro cross nel cuore dell’area castigliana da parte di Bryan Gil e incornata poderosa da parte di Kike Garcia per l’1-1. I baschi premono alla ricerca del vantaggio: è ancora un colpo di testa, questa volta di Arbilla, a spaventare la porta di Masip. Nei secondi quarantacinque minuti la squadra ospite lascia campo alle iniziative dell’Eibar, che insiste scodellando palloni aerei. Il gioco si fa presto spezzettato e lo spettacolo finisce per inficiarne, senza reali pericoli fino al novantesimo. Grande occasione persa per entrambe, che rimangono invischiate nella zona calda a quota 21 punti.

SIVIGLIA-HUESCA 1-0
Il Siviglia trova il quinto successo di fila in campionato battendo 1-0 l'Huesca. Una vittoria pesantissima, che porta la firma di due giocatori: Munir El Haddadi, autore del gol decisivo, e Bono, che con le sue parate assicura i tre punti agli andalusi e si regala il settimo clean sheet consecutivo tra Liga e Coppa del Re. Il primo brivido al Sanchez-Pizjuan lo procura Mir, che sfiora l'eurogol da centrocampo per questione di centimetri, con la palla che finisce di poco alta sopra la traversa. A fine primo tempo, invece, Fernandez deve superarsi per evitare l'autogol di Pulido sul cross di Rakitic. La partita si sblocca nella ripresa: cross dalla destra di Oliver Torres e colpo di testa vincente di Munir, che al 57' firma l'1-0 per la formazione di Lopetegui. Ma a giocare un ruolo determinante nella vittoria degli andalusi è anche Bono, autore di tre miracolose parate nel finale. Lo show del portiere marocchino inizia al 76', con un incredibile riflesso sul colpo di testa di Mir. All'88', invece, l'estremo difensore dei padroni di casa respinge il sinistro al volo di Sergio Gomez, fiondandosi poi sulla ribattuta di Mir. Interventi decisivi per preservare l'1-0 finale, che consente al Siviglia di salire a 45 punti. L'Huesca, invece, resta ultimo a quota 16.

RISULTATI E CLASSIFICHE