Il Barcellona soffre più del previsto al Camp Nou, ma alla fine batte 2-0 il Leganes ultimo. Al termine di un primo tempo complicato, i blaugrana sbloccano il risultato al 42’ con un destro di Ansu Fati; il rigore conquistato e trasformato da Messi al 70’ chiude i conti. Catalani a +5 sul Real Madrid. Stecca ancora il Getafe, prossimo avversario dell’Inter in Europa League: solo 0-0 in casa contro l’Espanyol. Il Valencia supera 1-0 il Maiorca.

BARCELLONA-LEGANES 2-0
Doveva essere tutto facile per il Barcellona in questa sfida testa-coda del campionato spagnolo e così è stato solo molto parzialmente. Perché l’inizio di gara è tutto a favore degli ospiti: un movimento pessimo difensivo da parte di Junior Firpo, che sale in ritardo, consente a Eraso di fuggire in area catalana in posizione regolare, Guerrero calcia a botta sicura davanti a ter Stegen ma Lenglet salva miracolosamente proprio sulla linea, anche con un po’ di fortuna, perché viene colpito dalla traiettoria del pallone mentre era in corsa. Soffre tremendamente il Barça. Al 15’ altra grande palla gol per gli ospiti e ancora con Guerrero: l’attaccante calcia da posizione defilata con un destro di controbalzo, il pallone scheggia il palo ed esce. La squadra di Setien si sveglia solamente allo scoccare della mezz’ora, quando l’asse Rakitic-Griezmann vede il cross in mezzo del croato e il successivo colpo testa del francese; pallone che finisce fuori. Quando forse meno ce lo si aspetta, per via delle difficoltà del primo tempo, ecco il vantaggio blaugrana al 42’al primo tiro in porta: Firpo Junior serve Ansu Fati, che dal limite dell’area fa partire un destro rasoterra: il pallone passa tra le gambe di Tarin e finisce alle spalle di Cuellar. Lampo del Barcellona, che sfiora il raddoppio allo scadere con Messi, il quale di testa manda la sfera non lontana dai pali difesi dal portiere del Leganes, su cross di Sergi Roberto.

A inizio ripresa la Pulce tenta una conclusione diretta su una punizione dai 30 metri, ma il tiro si rivela una telefonata per Cuellar. Sul fronte opposto ci prova da fuori il neoentrato Assale, ma ter Stegen fa buona guardia e blocca a terra il pallone. Quando il Barcellona accelera sembra veramente imprendibile: prova ne sia l’azione che porta al 2-0 con il triangolo che vede protagonisti Messi, Semedo e Griezmann, ma la rete dell’attaccante francese viene poi annullata dal Var per fuorigioco di Semedo. Il raddoppio viene comunque solo rimandato di cinque minuti: Messi si accende e Silva è costretto a fermarlo con un fallo da rigore. L’argentino spiazza Cuellar dal dischetto e mette a segno il suo gol numero 699 in carriera. A 8’ dalla fine Carrillo potrebbe riaprire il match calciando dal limite dell’area; ter Stegen non si muove ma il pallone, per sua fortuna, sfiora il palo. L’occasione nel finale di Puig, che sfiora il tris, mette fine alla sfida. il Barcellona vola momentaneamente in testa a +5 sul Real Madrid, che sarà impegnato giovedì sera contro il Valencia.

GETAFE-ESPANYOL 0-0
Altro passo falso per i prossimi avversari dell’Inter in Europa League, alla loro terza partita consecutiva senza vittorie. La formazione allenata da Bordalas non riesce incredibilmente a superare in casa la penultima in classifica, nonostante abbia giocato per più di 75 minuti in superiorità numerica dopo il rosso diretto rimediato da Bernardo Espinosa per un colpo proibito ai danni di Suarez in area avversaria. Nonostante l’uomo in meno, l’Espanyol sfiora per due volte il vantaggio nel primo tempo: Soria è bravissimo a negare la rete in entrambe le occasioni. Il Getafe si rende pericoloso nella ripresa, ma le conclusioni di Angel, Arambarri e Cucu non portano alla vittoria. Finisce quindi 0-0 al Coliseum Alfonso Pérez. Il Getafe aggancia comunque il quarto posto, in attesa della partita della Real Sociedad di giovedì.

VILLARREAL-MAIORCA 1-0
Seconda vittoria consecutiva (e sempre per 1-0) per il Villarreal, che si sbarazza del Maiorca tra le mura amiche e scavalca in un solo colpo Valencia e Granada, piazzandosi momentaneamente in settima posizione. Il successo casalingo di misura viene confezionato al 16’ del primo tempo dall’ex milanista Carlo Bacca, abile a depositare in rete a porta vuota sulla linea un cioccolatino regalatogli da Chukwueze, autore di una grande azione sulla fascia destra, dopo avere saltato nettamente Gamez Lopez con un numero. È la rete che decide il match; anche perché, in pieno recupero, Albiol salva provvidenzialmente sulla linea di porta un colpo di testa a botta sicura di Cucho destinato a insaccarsi in rete. Il Maiorca rimane in zona retrocessione.