SPAGNA

Liga: cinquina esterna dell'Atletico all'Osasuna, Simeone è quarto

I Colchoneros trionfano per 5-0 con una doppietta di Joao Felix e le reti di Llorente, Morata e Carrasco, tornando momentaneamente in zona-Champions

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Nel 29° turno della Liga l'Atletico Madrid vince di goleada in casa dell'Osasuna: il 5-0 per i Colchoneros porta gli autografi di Joao Felix (27' e 56'), Llorente (79'), Morata (82') e Carrasco (88'). Gara tosta nel primo tempo, ma in discesa dopo il 2-0 per la banda di Simeone, ora quarta a +2 sulla Real Sociedad, impegnata giovedì contro l'Alaves. Finiscono in parità Eibar-Athletic Bilbao (2-2) e Valladolid-Celta Vigo (0-0).

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Quando l'Atletico si mette in testa di vincere, difficilmente fallisce. Per atteggiamento e applicazione, i Colchoneros stanno tornando quelli di qualche tempo fa, senza rinunciare alla qualità offensiva. Che questa sera è rappresentata anzitutto da un giocatore apparentemente ritrovato, quel Joao Felix che per diversi mesi è stato un nodo da sciogliere nel gioco di Simeone. Il portoghese realizza una doppietta di importanza capitale proprio quando ce n'è più bisogno: emblematica la prima segnatura, un bolide di collo interno, rabbioso per potenza e chirurgico in precisione. Sono passati 27 minuti e i Colchoneros hanno messo la freccia sulla Real Sociedad in ottica quarto posto. In precedenza Diego Costa si era fatto fermare da un buon intervento del portiere Ruben. Poco dopo lo svantaggio, l'Osasuna va vicinissimo alla rete con un destro di Torres, respinto dalla difesa rojiblanca, e dalla successiva conclusione in controbalzo di Moncayola: palla a lato di poco, Oblak difficilmente ci sarebbe arrivato. Nella ripresa, dopo minuti da sbadigli, l'Atletico tira fuori l'arma del contropiede e Diego Costa serve al 56' un pallone a Joao Felix che deve essere solo spinto in rete. L'ex Benfica ringrazia e sale a otto gol stagionali (sei in Liga). È praticamente la fine della partita con una mezz'ora di anticipo: l'Osasuna potrebbe accorciare cinque minuti più tardi ma Adrian spreca da ottima posizione. E così l'Atletico trova il modo di dilagare con il tris del sempre più decisivo Marcos Llorente (79'), protagonista di un'azione insistita chiusa con un destro preciso. L'ex Real, poi, domina a tutto campo servendo i due assist che danno al punteggio i contorni della goleada: il primo all'82' per un altro canterano madridista, Alvaro Morata, subentrato a Diego Costa (decisivo il controllo del Var), il secondo per Carrasco (88'). In classifica, Atletico momentaneamente a +2 sulla Real Sociedad, Osasuna 11esimo a 35.

EIBAR-ATHLETIC BILBAO 2-2
Partita scoppiettante al Municipal de Ipurua, dove Eibar e Athletic Bilbao cercano punti importante per i loro obiettivi, rispettivamente salvezza e rincorsa all'Europa. Si parte subito forte, con Cordoba che si mangia un gol a porta dell'Eibar quasi spalancata. Poco dopo, e siamo solo al sesto minuto, un tiro di Berchiche viene deviato con la mano da Escalante: dopo due minuti di Var, l'arbitro concede il rigore trasformato con freddezza da Raul Garcia. I padroni di casa non ci stanno e prima una punizione di Cote impegna severamente Simon, poi (17') Pedro Leon mette in mezzo un cioccolatino che viene corretto in rete con il naso da Kike, praticamente sulla linea di porta. Gol e qualche goccia di sangue. Nella ripresa l'Eibar spinge e ottiene un penalty discutibilissimo, ma concesso con il Var, dunque l'arbitro ha avuto tutto il tempo (almeno cinque minuti...) per valutare l'azione: Orellana segna con soluzione centrale e al 78' i padroni di casa sono avanti. Non è d'accordo per niente il Bilbao, che pareggia con un colpo di coscia del neoentrato Villalibre, su cross di Dani Garcia. In classifica, Eibar quint'ultimo a 28 punti, baschi decimi a 39.

VALLADOLID-CELTA VIGO 0-0
Vera e propria sfida-salvezza al José Zorrilla, e infatti prevale la paura e finisce senza reti. Nel primo quarto d'ora il Celta tiene il pallone, i padroni di casa si difendono e si fanno vedere con Unal e Michel ma senza costrutto. Provvidenziale Ruben Blanco poco prima dell'intervallo, dopo un errore di Aidoo e il conseguente tentativo di Toni Villa. Gli ospiti non vanno oltre il possesso e continuano l'astinenza dal gol, anche quando hanno un penalty a favore, come al 71': Iago Aspas si fa ipnotizzare da Masip, che vola alla sua sinistra e intercetta la sfera. In classifica, Celta quart'ultimo a 27 punti, più tranquillo (ma non di molto) il Valladolid a quota 33.

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