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L'annus horribilis di Benitez

Un anno da dimenticare per il tecnico spagnolo: dopo l'esperienza negativa ai merengues, la brutta fine con i Magpies

12 Mag 2016 - 15:03

L''annus horribilis' di Rafa Benitez. Una stagione davvero da dimenticare per il tecnico spagnolo. Prima la fine prematura della sua avventura al Real Madrid, con il suo esonero - il 4 gennaio scorso - dopo soli cinque mesi per i risultati negativi dei merengues e la scarsa sintonia con i giocatori. Poi il ritorno in Premier League e la retrocessione con il Newcastle, che lo aveva ingaggiato due mesi dopo al posto di McClaren.

"Questa è casa mia", aveva detto Benitez il giorno del suo ritorno al Real Madrid e della firma di un contratto triennale con il club dove aveva mosso i primi passi da calciatore e quelli da allenatore, scalando piano piano le varie categorie giovanili. Felice Rafa, quel 3 giugno 2015, entusiasta il presidente dei Blancos Florentino Perez: "Rafa respira calcio e madridismo. Al Real Madrid siamo sempre esigenti e Benitez saprà lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi che sono il sogno dei tifosi", aveva sentenziato. Non è andata così, anzi. E' finita nel peggiore dei modi. Con Perez deluso dall'andamento della squadra e messo all'angolo dai big (Cristiano Ronaldo in primis), per il pessimo feeling con il tecnico e il conseguente esonero a metà stagione. Al suo posto ecco Zinedine Zidane, che ha portato i merengues in finale di Champions League.

Rafa decide allora di ricominciare dalla 'sua' Premier e di raccogliere la scommessa del Newcastle, che navigava in cattive acque. "Ritorno in Premier League, sarò più vicino alla mia famiglia, non potrei essere più felice. Sarà una sfida non solo per me e il mio staff ma anche per giocatori, club e tifosi". Sfida irrimediabilmente persa, con la caduta agli inferi. Per i Magpies è retrocessione in Championship, sentenziata con un turno di anticipo. Per Benitez quanto solo lontani i tempi dei trionfi europei...