"Non mi aspetto niente da Benzema come dagli altri. Non è ciò che un giocatore può dire nelle interviste o ciò che un giornale può scrivere che mi fa cambiare idea su chi convocare e su quello che ho in mente". Didier Deschamps non usa mezzi termini per chiudere ancora una volta la porta della Francia a Karim Benzema, dopo i nuovi messaggi lanciati dall'attaccante del Real Madrid ("Amo la nazionale, amo il mio Paese", aveva detto nel weekend).

Nel ritiro di Clairefontaine, dove la Francia sta preparando le due partite, l'argomento principale resta sempre Paul Pogba. Il ct ne prende ancora una volta le difese: "Se fa una partita normale, non è abbastanza. Ci si aspetta che faccia assist in ogni partita, ma è un'aspettativa troppo grande. Mentalmente sta bene, sa ciò che vuole".

Deschamps ha dovuto fare i conti anche con Jeremy Mathieu, che ha deciso di non rispondere alla convocazione e di dire addio alla nazionale per dedicarsi solo a Barcellona: "Accetto la sua decisione e posso capirla, anche se sarebbe stato meglio se mi avesse avvertito prima – ha detto il ct – E' stato onesto abbastanza da comunicarlo prima a me e poi alla stampa. Gli auguro il meglio con il suo club per il resto della sua carriera".

Al posto di Mathieu, Deschamps aveva convocato Mangala, ma il difensore del Valencia è stato costretto ad abbandonare il ritiro per un problema al bicipite femorale. A rimpiazzarlo è stato chiamato il giovane Kimpembe del Psg.