Coppa d'Asia: Giappone eliminato

Nei quarti i campioni in carica vengono sconfitti ai rigori dagli Emirati Arabi Uniti: decisivo l'errore dal dischetto del milanista

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Il Giappone è fuori dalla Coppa d'Asia. Nei quarti di finale i campioni in carica perdono a sorpresa ai calci di rigore contro gli Emirati Arabi Uniti e vengono eliminati: dopo l'1-1 dei 120' di gioco, sono gli errori dal dischetto di Keisuke Honda e Shinji Kagawa a tradire i nipponici. In semifinale anche l'Iraq, che nel caldissimo derby di Canberra batte (sempre ai rigori) l'Iran dopo che la gara era finita con uno spettacolare 3-3.

Giornata nera per il Giappone, che dopo il fallimento dei Mondiali in Brasile e l'esonero di Zaccheroni viene prematuramente eliminato anche dalla Coppa d'Asia, torneo che nella scorsa edizione l'aveva visto trionfare per la quarta volta. Sono proprio i due uomini più rappresentativi a tradire i nipponici: nella lotteria dei rigori il milanista Honda, che fino ad ora aveva realizzato tre reti di cui due dal dischetto, spara in curva col sinistro il primo penalty.

L'errore di Esmaeel rimette in carreggiata i 'Samurai', ma ad oltranza Kagawa spara sul palo e Ahmed firma il rigore che vale agli Emirati Arabi lo storico traguardo della semifinale. Del resto la gara era partita malissimo per il Giappone, colpito a freddo al 7' dalla pregevole rete di Al Hajeri (col portiere Kawashima non esente da colpe); ci vogliono 74 minuti ai nipponici per agguantare l'1-1 con lo splendido destro di Shibasaki su intelligente assist proprio di Honda. I supplementari fanno presagire la beffa per Aguirre e i suoi uomini: al 119', infatti, sempre Shibasaki calcia una notevole punizione col destro che sibila il palo ed esce davvero di un soffio. Poi i rigori condanno un Giappone che esce a testa bassa. Nell'altro quarto di finale arriva l'ennesima sorpresa del torneo: l'Iraq sconfigge sempre ai rigori un Iran che aveva destato ottime impressioni ai Mondiali. Nei tempi regolamentari finisce 1-1, nei supplementari due gol per parte condannano la sfida alla sorte degli undici metri: ha la meglio l'Iraq, che in semifinale se la vedrà con la Corea del Sud. I sorprendenti Emirati Arabi, invece, affronteranno la favoritissima Australia. E Honda torna in anticipo a Milano.

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