Chelsea-Conte in tribunale, il tecnico pronto a tornare in Serie A: Inter in pole

Iniziato il contenzioso giuridico con i Blues, Juventus, Milan e Roma defilate

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Finalmente il giorno che Antonio Conte ha tanto atteso è arrivato, siamo alla resa dei conti tra il tecnico pugliese e il Chelsea. Il 29 marzo è infatti il giorno della discussione davanti al Tribunale di Londra sul contenzioso giuridico aperto tra il tecnico e il club londinese in merito alla buonuscita che i Blues dovrebbero garantirgli dopo l'esonero dello scorso luglio: ballano 9 milioni di sterline, circa 11 milioni di euro, soldi che il Chelsea non vorrebbe pagare visto che il suo braccio di ferro con Diego Costa ha portato a una svalutazione del giocatore (venduto comunque a 30 anni per 60 milioni).

Comunque andrà a finire la questione legale, da domani Conte sarà libero di trovarsi una nuova squadra che, a meno di sorprese, sarà una squadra di Serie A. Il tecnico ha una voglia matta di rimettersi in gioco dopo l'anno sabbatico che si è imposto, complice la disputa legale finita all'Arbitrato degli allenatori di Premier League, e l'ipotesi di un ritorno in Italia sembra la più probabile, anche perché all'estero il Real Madrid (che in autunno lo ha corteggiato) ha deciso di puntare sul Zidane-bis, il Psg sta rinnovando il contratto di Tuchel fino al 2021 e il Manchester United ha annunciato la conferma di Solskjaer.

Tornare in Italia dunque, ma dove? "La prossima squadra deve consentirmi di dare entro due anni l'assalto alla Champions League" avrebbe dichiarato Conte stando a quanto riporta La Repubblica, che si sbilancia anche sulla prossima destinazione del tecnico pugliese. Tutte le big sarebbero interessate, la prospettiva di un ritorno alla Juventus sarebbe quella più suggestiva, ma se a fine stagione Allegri dovesse alzare al cielo di Madrid la Champions League la posizione del livornese sarebbe saldissima e un ritorno di Conte poco sensato, nonostante Paratici lo consideri la miglior alternativa possibile ad Allegri.

Al momento sembra lontana anche l'ipotesi Milan, che pure in passato ci ha pensato eccome. Leonardo avrebbe una vera e propria passione per Conte, ma i risultati ottenuti da Gattuso ne hanno rafforzato la posizione e solo un completo fallimento nel finale di stagione potrebbe cambiare le carte in tavola.

La Roma ci ha provato qualche settimana fa, prima dell'esonero di Di Francesco, ma difficilmente potrebbe offrire a Conte una squadra in grado di andare all'assalto della Champions e oggi sembra più orientata verso Maurizio Sarri, che ha preso il posto di Conte al Chelsea ma con ogni probabiulità lascerà Londra a fine stagione (se non prima). 

La squadra in vantaggio sulle altre per assicurarsi Antonio Conte è dunque l'Inter. Suning sarebbe in grado di pagare al tecnico i 10 milioni a stagione che chiede e Spalletti sembra vicino all'addio dopo una stagione in cui ha fallito gli obiettivi nelle coppe e non ha gestito al meglio lo spogliatoio. Un altro indizio che avvicina Conte e l'Inter è il ruolo di Beppe Marotta, che con Conte ha condiviso i successi juventini e che dopo il trasferimento a Milano ha avuto con lui più di un colloquio. Per tornare grande l'Inter ha scelto Conte, che presto sarà finalmente libero. 

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