Bundesliga: il Bayern cala il poker

I bavaresi vincono 4-1 con lo Stoccarda dopo aver tremato nel primo tempo, a Dusseldorf termina 4-0

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Serata di poker in Bundesliga. Il Lipsia va infatti a vincere sul campo del Fortuna Dusseldorf con un facile 4-0: girandola di gol nei primi minuti (Poulsen al 2' e al 16', Konate al 16'), Laimer chiude i conti al 68'. Il Bayern Monaco fa invece 4-1 contro il disastrato Stoccarda, centrando la settima vittoria di fila in campionato. Bavaresi in gol al 5' con Thiago Alcantara e poi inarrestabili nella ripresa dopo il temporaneo pareggio ospite. I bavaresi soffrono nel primo tempo, poi dilagano contro un avversario sempre più invischiato a fondo classifica

Non è stato certo un inizio di stagione facile per il Bayern Monaco di Niko Kovac, che sembrava tagliato fuori da tutti i giochi di altissima classifica. Ma se c'è un errore da non compiere in Bundesliga è quello di dare per spacciati i bavaresi, che trovano la settima vittoria consecutiva in campionato e si riportano all'inseguimento del Borussia Dortmund. Che resta lontano sei punti, ma non sembra più irraggiungibile.

Il Bayern scende in campo con le idee chiare e la prova arriva dopo appena 5 minuti: Coman viene lanciato a tu per tu con Zieler che lo mura. Gli attaccanti nell'area dello Stoccarda però sono troppi: sul pallone piomba Muller che serve al centro Lewandowski, appoggio per Thiago Alcantara che arriva a rimorchio e porta subito i bavaresi in vantaggio. Sembra tutto facile per il Bayern, che sfiora il raddoppio con Goretzka, ma non è così: Ivan Gonzalez infatti spaventa i padroni di casa con una bella iniziativa, conclusa però con un tiro impreciso. Gli ospiti quindi iniziano a crederci e al 26' trovano il pari: merito di Anastasios Donis, che dalla distanza libera un destro fatato che supera un attonito Neuer e finisce sotto il sette. Lo Stoccarda a questo punto potrebbe addirittura portarsi in vantaggio, ma Neuer si riscatta e con una prodezza dice di no a Ozan Kabak. A pochi istanti dall'intervallo, quindi, mezza Allianz Arena urla al gol, ma il bel diagonale di Coman finisce solo sull'esterno della rete.

La partita rimane stupenda anche nella ripresa, con il Bayern che la rimette a posto già al 55': Gnabry va al tiro, Gentner ci mette il piede e Zieler non può farci nulla. I campioni di Germania tornano dunque avanti grazie a un rocambolesco autogol. Lo Stoccarda però non intende arrendersi e al 64' colpisce un incredibile palo con Ivan Gonzalez al termine di un'azione confusa e una serie di batti e ribatti in area. Sul ribaltamento di fronte Kempf atterra Lewandowski in area, il polacco si incarica della battuta del rigore ma restituisce il "favore" allo Stoccarda centrando a sua volta il palo. Dopo tanta imprecisione da parte degli attaccanti, arriva anche la topica di un portiere: si tratta di Zieler, che al 71' esce a farfalle su un corner permettendo a Goretzka di segnare di testa il più facile dei gol. Il Bayern si porta sul 3-1 e per lo Stoccarda ormai è troppo tardi. Anzi, sono Alaba e Gnabry a sfiorare il poker, con Zieler ormai in confusione. All'85' è quindi Lewandowski a timbrare il 4-1 in contropiede. Questo Bayern fa sul serio, mentre lo Stoccarda malinconicamente terzultimo in classifica è autorizzato a preoccuparsi in vista del futuro.

Il Lipsia non vuole perdere contatto con l'Europa che conta e vuole una vittoria che lo proietterebbe di nuovo al quarto posto in classifica. Un successo è quindi indispensabile e il Lipsia dimostra le sue intenzioni sin dai primi minuti alla Esprit Arena di Dusseldorf, con un uno-due che tramortisce il Fortuna. Già al 2' minuto Rensing non trattiene un facile pallone su calcio d'angolo, poi mura la conclusione di Poulsen ma nulla può sul secondo tentativo del danese, giunto dopo che la palla era rimbalzata pericolosamente due volte in area piccola. Arriva il 9' ed è già 2-0, quando Konate si presenta in area e trova un colpo da biliardo che bacia il palo e poi si infila in rete. Non è ancora finita: al 16' infatti Poulsen viene magnificamente servito in area e completa la personale doppietta, chiudendo idealmente dopo poco più di un quarto d'ora una partita mai realmente iniziata. Solo al 40' si vede per la prima volta il Fortuna, con un'iniziativa sulla fascia di Raman che non trova nessun compagno pronto a battere a rete. Nella ripresa sono quindi Kaminski e Ducksch a tentare di rendere meno amara la serata del pubblico di Dusseldorf, ma il primo viene chiuso in corner, il secondo si limita a sporcare i guanti a Gulacsi. Le vere occasioni sono invece ancora di marca Lipsia, in particolare con il pericolosissimo Sabitzer: il numero 7 ospite ci prova più volte, al terzo tentativo Rensing ci mette la manona sul suo destro ma nulla può sul tap-in mancino di Laimer. Il minuto è il 68' e il poker è servito. Finalmente al 72' Usami crea una reale occasione per il Fortuna, che però trema ancora all'89' quando il neo-entrato Cunha dribbla Rensing e tira a porta vuota, dove Zimmermann salva. Arriva il novantesimo e l'arbitro fischia immediatamente: nemmeno un secondo di recupero avrebbe cambiato qualcosa per questo Lipsia in versione rullo compressore.

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