Atalanta, Gasperini: "Pronti per il Milan, ma serve una prestazione di livello"

Il tecnico nerazzurro: "Gattuso è stato bravissimo e la squadra è solida come lui. Decisiva? No, ma..."

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Per uno che ha appena preso a "calci" la Juve eliminandola per la prima volta dalla Coppa Italia dopo un lustro o giù di lì di esclusivi successi, quella con il Milan dovrebbe essere una partita come un'altra. Ma Gian Piero Gasperini è solido come la sua Atalanta, frizzante ma ben saldo sui piedi. Niente voli pindarici quindi, anche quando gli si fa notare che da quella posizione si guarda in alto, in direzione Champions: "Queste sono partite che noi dobbiamo interpretare con grande rispetto, attenzione, concentrazione - dice -. E dovremo esprimerci al meglio: va fatta una prestazione di livello".

Per inquadrare la partita di sabato sera si potrebbe fare un salto indietro di qualche mese per tornare al 2-2 del Meazza. Ma questo Atalanta-Milan è tutt'altra cosa: "All'andata non avevamo fatto una grande partita, domani mi auguro sarà una gara diversa, servirà un'Atalanta migliore. Da allora sia noi che loro siamo cresciuti tanto. Gattuso? È stato bravissimo, ha dato una svolta al Milan. L'ha resa una squadra difficile da superare, che ha un po' il carattere del suo allenatore".

Sarà, ma l'Atalanta di oggi non ha paura di nessuno. All'americana dovremmo dire che è on fire e questo momento di esaltazione si propaga dal campo agli spalti, dove c'è un'intera città a trascinare i nerazzurri di Gasp. Giocare a Bergamo, è noto, non è mica facile per nessuno...
"Noi dobbiamo prendere questa energia, questa spinta esterna che ci arriva dall'ambiente e portarla in campo: noi abbiamo bisogno di fare prestazioni importanti da qui alla fine". E ancora: "La gara col Milan sarà un bell'esame, di quelli tosti, corposi. Ma ci arriviamo preparati. Non sono partite decisive, ma importanti sicuramente, che ti possono dare fiducia e convinzione. Il Milan è una grande squadra, con giocatori importanti. Per noi sarà un'occasione per misurarci con loro".

Il Milan, innanzitutto, ma mica è tutto lì: "Inizia un periodo in cui affronteremo squadre che ci sono vicine in classifica - sottolinea Gasperini -. A questo punto del campionato è importante potersela giocare: viviamo questo momento con voglia di fare bene".

Intanto quella dell'Atleti Azzurri d'Italia sarà anche l'occasione per brindare a un traguardo raggiungo: "Domani saranno cento partite in A con l'Atalanta? Magari farne altre cento così, con questi risultati"

Resta la domanda principe: è la gara delle gare in chiave Champions?
"Ai fini della classifica non è una partita determinante, ma noi dobbiamo giocarla al meglio, come quando abbiamo affrontato la Juve". Gattuso è avvisato.

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