Nonostante la sconfitta, gara-4 ha mostrato a coach Ivanovic cosa può dargli l'ultimo arrivato: prestazione incoraggiante per personalità, con 9 punti e 7 assist
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In vista di gara-5, che ci dirà chi tra Bologna e Venezia sfiderà Milano in semifinale, la Virtus si concentra sulle cose positive dell'ultimo ko del Taliercio.
Tra queste, spicca il contributo di Brandon Taylor, che ha iniziato a far vedere le qualità per cui è stato ingaggiato: in 22 minuti sul parquet ha aggiunto 9 punti (con 2 bombe a bersaglio) e 7 assist.
Il minutaggio fa intuire che Ivanovic conta su di lui: nelle altre gare della serie era stato impiegato solo per spezzoni di gara, senza riuscire a lasciare il segno (quelli di gara-4 sono i primi punti messi a referto con la canotta delle Vu Nere).
Difficoltà oggettivamente normale, visto tutto quel processo di conoscenza e integrazione di cui ha bisogno per poter aggiungere qualcosa a una squadra che nell'ultimo periodo aveva trovato le sue certezze, dopo le grandi difficoltà iniziali.
A far ben sperare è soprattutto la sensazione che ha restituito in campo prendendosi diverse responsabilità, cosa tutt'altro che secondaria per chi gioca nel suo ruolo.
Porta nuove energie, fisiche e mentali, che possono fare la differenza a questo punto del percorso, quando il logorio della stagione e dei tanti impegni pesa.
Sulla strada verso il sogno tricolore, che passa dalla bella della Segafredo Arena, Ivanovic ha trovato una risorsa preziosa in più.