Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Napoli: ora c'è anche l'annuncio ufficiale, arrivato a pochi minuti di distanza dal saluto del presidente De Laurentiis a Sarri: "Ringrazio Maurizio Sarri per la sua preziosa dedizione - ha scritto su twitter il patron azzurro - che ha permesso di regalare alla città e ai tifosi azzurri in tutto il mondo prestigio ed emozioni, creando un modello di gioco ammirato ovunque e da chiunque. Bravo Maurizio".
Ringrazio Maurizio Sarri per la sua preziosa dedizione al Calcio Napoli che ha permesso di regalare alla città e ai tifosi azzurri in tutto il mondo prestigio ed emozioni, creando un modello di gioco ammirato ovunque e da chiunque. Bravo Maurizio.
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 23 maggio 2018
Aurelio De Laurentiis #ADL
Il saluto del presidente non contiene però riferimenti alle modalità della separazione e il come sia avvenuta in questo caso non è secondario. Perché? Perché nel contratto Sarri-Napoli esiste una doppia clausola, il tecnico può liberarsi pagando entro il 31 maggio (o trovando chi lo faccia per lui) una cifra di 8 milioni mentre il presidente De Laurentiis può a sua volta sciogliere unilateralmente il rapporto versando all'allenatore 500mila euro: se però si trattasse di un esonero, è chiaro che gli scenari cambierebbero, perché Sarri rimarrebbe a libro paga del club ma non potrebbe sedersi la prossima stagione su una nuova panchina. Nelle prossime ore (o al momento dell'annuncio ufficiale di Ancelotti) se ne saprà di più.
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