Tennis, Nadal querela l'ex ministro

Lo spagnolo contro Roselyne Bachelot: "Sono completamente pulito, la citerò in giudizio per diffamazione"

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Dopo il 6-2, 2-6, 6-2 con cui ha avuto ragione, con un po' di fatica, del lussemburghese Muller a Indian Wells, Rafa Nadal è partito all'attacco contro l'ex ministro francese Roselyne Bachelot, che lo aveva accusato di infortunio diplomatico per nascondere l'uso di doping tra il 2012 e il 2013. "Sono stanco di sentire queste cose: la citerò in giudizio per diffamazione. Sono pulito" lo sfogo del maiorchino.

La Bachelot, ministro francese alla Salute e allo Sport tra il 2007 e il 2010, aveva insinuato che lo stop autoinflittosi da Nadal quattro anni fa gli servì per evitare i controlli antidoping ed essere trovato positivo. "Ora basta, in passato ho lasciato correre e ora non più. Sono accuse infondate, per giunta da parte di un ex ministro, una persona che dovrebbe avere giudizio nelle dichiarazioni. Ora la denuncio e con lei chiunque farà insinuazioni del genere".

La conferma arriva anche da Benito Barbadillo, manager di Nadal: "Faremo un processo in Francia perché non è una persona qualunque ad aver detto cose simili, ma una persona che ha avuto importanti responsabilità nel governo francese. E' ora di smetterla". E chissà che non tocchi anche a Maria Sharapova, appena travolta dal caso Meldonium, e che nella sua difesa aveva detto una frase che per molti alludeva proprio a Rafa: "Non ho mai finto di essere infortunata per non risultare positiva".