Tennis, avanti Federer e Djokovic

Nole supera Berdych, vola in semifinale e vendica la sconfitta con Roger, che stende pure Nishikori e resta imbattuto. Per Fognini-Bolelli una vittoria storica

  • A
  • A
  • A

Missione compiuta per Novak Djokovic. Il serbo batte Berdych e approda alla semifinale della Atp Finals di Londra, già sicuro di sfidare Rafa Nadal: Nole riscatta così il ko incassato contro Roger Federer, il quale chiude da imbattuto il girone superando pure Nishikori. All'O2 Arena c'è gloria anche per il doppio azzurro Fognini-Bolelli che, già fuori, batte la coppia Bopanna-Mergea e conquista la prima vittoria italiana al Masters maschile.

Il massimo risultato col minimo sforzo per Djokovic, voglioso di vendicare la bruciante sconfitta contro Federer. Basta una set a Nole per strappare il pass per le semifinali, dove ad aspettarlo c'è Rafa Nadal, già sicuro del primato nell'altro girone. Berdych è lontano dalla condizione migliore: perde subito il servizio, reagisce immediatamente ma nel settimo game subisce il break decisivo. Chi pensa che il campione in carica si sieda sugli allori nel secondo parziale, si sbaglia di grosso: in un'ora e mezzo infatti Nole archivia la pratica e infligge al ceco il terzo ko.
Soffre più del previsto, ma alla fine vince ancora: Federer chiude imbattuto il girone Stan Smith e balza in semifinale del torneo per la tredicesima volta su quattordici partecipazioni. Forte di una qualificazione già ottenuta, per l'elvetico è una sorta di allenamento fisico. Niente da fare per Nishikori che gioca una partita quasi perfetta ma alla fine deve arrendersi 7-5, 4-6, 6-4: il giapponese, dopo due ore e dieci minuti di battaglia con numerose rimonte, è costretto ad alzare bandiera bianca e lasciare il torneo.

Erano già eliminati invece Fabio Fognini e Simone Bolelli, che chiudono però il loro soggiorno a Londra con una vittoria davvero importante: la prima italiana al Masters maschile di fine anno (non c'erano riusciti in singolare né Adriano Panatta nel 1975, né Corrado Barazzutti nel 1978). Battuta al super-tiebreak la coppia rivelazione - e già qualificata - formata dall'indiano Rohan Bopanna ed il rumeno Florian Mergea: 6-4, 1-6, 10-5 in un'ora di gioco, con Fabio che scrive alla fine sulla telecamera "Per Parigi e per Valeria".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti