Sinner contro Shelton: le foto del match
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Tre vittorie su tre nel girone per il tennista azzurro, che eguaglia la striscia di Federer
di Redazione© Getty Images
Continua con una vittoria il cammino di Jannik Sinner alle ATP Finals: questa volta la vittima è Shelton, sconfitto in due set 6-3 7-6. Partita mai in discussione e sempre in controllo dell'altoatesino, che non ha mai perso un turno di battuta nel corso del match. Più equilibrato il secondo set, deciso dal tie break finale. Domani pomeriggio in semifinale Sinner affronterà De Minaur.
Il primo set di Sinner si apre come si era chiuso il match contro Zverev, con l'italiano in totale controllo del campo che riesce subito a mandare Shelton fuori giri trovando il primo break della partita. A Sinner basta una percentuale del 67% al primo servizio per portarsi successivamente sul 2-0, per poi cedere il primo game all'americano dopo aver tentato un attacco in cross di rovescio che finisce fuori. Qualche imperfezione al servizio per Sinner (che mantiene comunque il break di vantaggio), un po' più preciso Shelton che nel suo turno di battuta lascia a 15 l'altoatesino. Il game che porta Sinner sul 4-2 vede il numero 2 al mondo imporsi sul piano del gioco con uno splendido dritto in contropiede seguito da uno schiaffo al volo (sempre di dritto), a cui Shelton risponde con un altro turno di servizio ben organizzato. A questo punto del set inizia a salire anche la percentuale di prime in campo di Sinner (2 ace nel gioco che lo porta sul 5-3) e poi, puntuale, il secondo break decisivo che consente a Sinner di conquistare il primo set, con Shelton lasciato a 30 proprio come nel primo break che aveva stappato la partita.
Il secondo set si apre con la continua pressione a tutto campo di Sinner che si porta subito sul punteggio di 1-0, a cui Shelton risponde con un turno di servizio impeccabile (Sinner a 0) impreziosito da un ace in chiusura di game a 231 km/h. La stop volley e lo schiaffo al volo con cui Sinner si impone nel terzo game sono, forse, la fotografia più realistica del gap tecnico tra i due giocatori in campo. In questo frangente di gioco è il servizio preciso (per entrambi percentuali superiori al 70% di prime in campo) a stabilire l'equilibrio di punteggio che porta i due tennisti sul 3-3, e poi ancora sul 4-4 con Shelton sempre feroce e aggressivo nei suoi turni di battuta. Sul 5-4 per l'avversario, Shelton annulla un match point con grande coraggio e un attacco a rete sul quale Sinner non può nulla. L'equilibrio continua a farla da padrone e con un dritto inside out Shelton rinvia il verdetto finale al tie break, nel quale Sinner, però, prende subito il largo con due servizi vincenti e poi conclude a suon di colpi di dritto e discese a rete fino al 7-3 finale che gli permettono di vincere per due set a zero.
Sinner centra così la 29.a vittoria consecutiva su cemento indoor ed eguaglia i 29 successi consecutivi di Roger Federer su questa superficie tra il 2010 e il 2012. Si tratta della quinta stiscia più lunga nell'Era Open.
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