Logo SportMediaset

Seguici anche su

il caso

Sinner nel mirino degli Schützen: "Parla pure del tuo orgoglio italiano, ma rispettaci"

Sinner criticato dall'associazione che si ispira alle tradizioni dei bersaglieri tirolesi dopo aver espresso felicità per essere nato in Italia e non in Austria

di Stefano Fiore
07 Nov 2025 - 15:27

Dopo le accuse di essere addirittura anti-italiano, per colpa del no alla Davis o per il fatto di avere la residenza a Montecarlo, Jannik Sinner si trova ora di fronte alla critica di essere... fin troppo italiano! Il Südtiroler Schützenbund (associazione che si ispira alla tradizione dei bersaglieri) ha pubblicato una lettera aperta diretta al numero uno del tennis tirando in ballo la sua recente affermazione sull'essere felice di essere nato in Italia e non in Austria.

"In una società libera, ognuno può definire la propria identità. La tua dichiarazione dunque è diritto di tutti e merita rispetto" sottolinea il comandante provinciale degli Schützen dell'Alto Adige, Christoph Schmid. "Ma, caro Jannik, sai anche che affermazioni come questa – soprattutto se escono dalla bocca di una personalità così nota – hanno un impatto che va ben oltre lo sport. Vengono accolte con compiacimento non solo dai nazionalisti in Italia, ma allo stesso tempo sono viste con preoccupazione da alcuni qui da in patria. Perché toccano questioni di importanza centrale per noi: la nostra lingua, la nostra storia, la nostra identità" prosegue la lettera.

"Questa stessa Austria che "rifiuti" si è instancabilmente impegnata per i diritti della popolazione sudtirolese in decenni difficili – politicamente, diplomaticamente e culturalmente. Senza questo impegno, la nostra attuale autonomia, la nostra prosperità e forse persino il tuo dialetto pusterese, unico e familiare, difficilmente sarebbero sopravvissuti" sottolinea Schmid. "Per questo fa male quando personalità di spicco del nostro Paese, con parole avventate, danno l'impressione che questo legame storico e l'autonomia faticosamente conquistata siano diventati insignificanti," continua il comandante degli Schützen.

"Quando in futuro ti verrà chiesto del tuo sentire nazionale, ti preghiamo di considerare la portata delle tue parole. Parla – se vuoi – della tua appartenenza all'Italia, ma fallo con rispetto verso tutti coloro che si identificano come sudtirolesi, ladini o membri di un'altra minoranza" si legge nella lettera aperta degli Schützen. "Proprio tu, che viaggi tanto per il mondo, sai che l'apertura e la diversità non significano debolezza, ma forza".

La lettera si chiude, però con i complimenti a Sinner: "Ti ringraziamo per la comprensione e, soprattutto, per la gioia che ci regali con il tuo straordinario talento. Sei un grande atleta, un modello per molti giovani, e ti auguriamo un continuo successo nel tuo percorso".

Tutte le auto di Jannik Sinner

1 di 4
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images