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A 18 anni è già tra i giocatori migliori al mondo, normale che quando si parla di Lamine Yamal tutto assuma dimensioni diverse. Il suo procuratore, Jorge Mendes, però non sembra essere così d'accordo: "Non capisco tutto questo clamore intorno a Lamine Yamal. Tutti abbiamo avuto 18 anni e siamo stati giovani. Come ha detto il presidente Laporta, quello che dobbiamo fare è sostenerlo e aiutarlo il più possibile perché è una grande risorsa per il club. Lamine è il giocatore di cui si parla in tutto il mondo: tutti concordano che sia un grande giocatore sia per il presente che per il futuro. Avere addosso grande responsabilità e molta pressione non è semplice alla sua età. Sta gestendo la situazione molto bene e dobbiamo continuare ad aiutarlo. Un modo per farlo è concentrarsi esclusivamente sul suo lavoro".
Dentro il campo si può rimproverare poco al fuoriclasse spagnolo, diverso forse l'atteggiamento fuori: "Lamine sa perfettamente cosa deve fare dentro e fuori dal campo, ed è esattamente quello che sta facendo: concentrarsi sul lavoro in silenzio e sul non parlare molto. È un giovane molto intelligente ed è un grande lavoratore. Ha un piccolo problema fisico che sta affrontando con il club per capire come risolverlo al meglio. Parlare molto poco e concentrarsi sul lavoro è fondamentale. La cosa migliore che fa Lamine è lasciare che sia il suo gioco in campo a parlare; lo fa come nessun altro, come abbiamo visto nella partita contro il Club Brugge. In ogni partita, produce almeno un capolavoro, qualcosa che solo chi è destinato al vertice può realizzare".