L'esperto slovacco e la sua collega polacca sbancano il classico appuntamento a tappe in Sardegna
di Stefano Gatti© Sardinia Trail Ufficio Stampa
Il vento dell'est ha soffiato ancora una volta forte e potente sulla Sardegna. Sono lo slovacco Pavol Porubcan e la polacca Ewa Majer i vincitori della dodicesima edizione del Sardinia Trail, prova di trailrunning in tre tappe organizzata da GLEsport fra il mare cristallino e gli impervi sentieri dell'Ogliastra, spostandosi progressivamente dalla costa tirrenica al cuore montuoso della Sardegna.
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Il cinquantaquattrenne Porubcan si è aggiudicato la seconda e la terza tappa, rimontando il lombardo Andrea Baretta che si era imposto nella prima tappa ed era rimasto con il minimo vantaggio al comando della classifica generale anche dopo il “tappone” centrale di Nuraghe Ruinas, quello che ha portato i concorrenti sul GPM-gara di Punta La Marmora, la massima elevazione dell’isola (metri 1834), nel massiccio del Gennargentu.
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E se Porubcan si è assicurato il secondo successo consecutivo ad Ulassai, addirittura meglio ha fatto la polacca Majer, che si è aggiudicata il terzo successo consecutivo e il quarto assoluto al Sardinia Trail, come Porubcan mettendo dopo un avvio “prudente” la freccia sulla diretta concorrenza, nel suo caso rappresentata dalla fortissima atleta del Ciad Fraida Hassanatte.
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LE TAPPE
Venerdì 09 maggio Prima tappa TERTENIA-GAIRO-CARDEDU
Km 25,090
1086 metri D+
Tempo massimo 06 ore
Sabato 10 maggio Seconda tappa ARZANA-DESULO-PUNTA LA MARMORA-ARZANA
Km 40,900
1609 metri D+
Tempo massimo 08 ore
Domenica 11 maggio Terza tappa ULASSAI-ULASSAI
Km 33,700
956 metri D+
Tempo massimo 06 ore 30 minuti
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GARA UOMINI
Nessuno aveva dato per spacciato il runner indipendente Pavol Porubcan, dopo i quattro minuti incassati nella prima tappa da Baretta. E infatti, dopo aver bissato la vittoria del 2024 a Nuraghe Ruinas, il campione uscente ha completato l'opera a Ulassai, chiudendo in nove ore, 25 minuti e 14 secondi la missione-vittoria bis. Non ha rimpianti Andrea Baretta, trentacinquenne fisioterapista di Lecco del team Canto di Corsa, uscito dalla prima tappa con un successo e una caviglia gonfia, ma bravo a lottare per la vittoria assoluta fino ai chilometri finali, prendendo di fatto il ruolo del local Roberto Usai come primo sfidante di Porubcan come era avvenuto nel 2024. Per Baretta ritardo inferiore ai tre minuti (due minuti e 49) dal vincitore.
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Terzo gradino del podio a otto e minuti e 26 secondi da Porubcan per il belga David De Dobbeleer (Thousand Lives Project), mentre a sigillare la top five sono stati in quest’ordine il già citato Roberto Usai di Studium ed Stadium (secondo nella tappa Marina di Tertenia-Marina di Cardedu) e l’elvetico Livio Pagani (GSFM Groupe Sportif Franches Montagnes).
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Ci piace ricordare anche la dodicesima piazza assoluta di Paolo Curridori (ASD Margiani Team), amico di Sportmediaset ma soprattutto frontman del comitato organizzatore di Villacidro Skyrace, altro evento sardo dalla lunga tradizione che ha messo nel mirino un salto di qualità di livello internazionale a tempi brevi.
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"All'inizio dell'ultima tappa ero in terza posizione, poi dopo una ventina di chilometri sono passato al comando e ho spinto al massimo. Il percorso era uno spettacolo. Non è stato facile non lasciarmi distrarre dal panorama ma dovevo guadagnare il più possibile su Baretta. È andata come desideravo". (Pavol Porubcan)
"Ce l'ho messa tutta! Nella prima parte dell’ultima a tappa avevo un vantaggio su Pavol di circa un minuto su Pavol e fino al diciassettesimo chilometro sono rimasto in testa. Poi lui mi ha raggiunto e ne aveva di più, così l'ho lasciato andare continuando col mio passo. Ho concluso secondo e posso sono essere felice di questo risultato: è stata un'esperienza davvero splendida". (Andrea Baretta)
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GARA DONNE
Sul traguardo di piazza Barigau ad Ulassai Ewa Majer (Team La Sportiva Polska) si è confermata regina del Sardinia Trail. La forte trailrunner polacca si è imposta con il tempo finale di undici ore, un minuto e 48 secondi scalando fino alla sesta posizione assoluta (e quindi “comodamente” nella sua top ten) una classifica assoluta da 78 finishers, 21 dei quali donne.
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Alle sue spalle la talentuosa Hassanatte (ottava assoluta) a diciassette minuti e 12 secondi, mentre Francesca Scribani di Atletica Cortina ha completato con pieno merito il podio femminile, scalando fino alla quattordicesima casella la classifica assoluta, con un ritardo prossimo all’ora piena (58 minuti e 43 secondi) da Majer. Nella top five femminile anche le due trailrunner elvetiche Priska Faes (indipendente) e Rosie Aeschbach di Just Run, sedicesima e diciassettesima. Fortissima su strada ma alle sue prime esperienze sui sentieri, Hassanatte aveva vinto a metà aprile il diecimila stradale Innovation Run al Kilometro Rosso di Dalmine (BG) e al Sardinia Trail - dove è arrivata anche grazie allo sponsor tecnico Kailas - era partita fortissimo, aggiudicandosi la vittoria nella prima tappa, non a caso la più scorrevole e corribile.
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"Ho vinto per la quarta volta il Sardinia Trail e sono molto contenta: adoro la Sardegna, la sua gente e i suoi paesaggi. Nell'ultima tappa ho fatto un po' di fatica, le gambe hanno avvertito la stanchezza di tre giornate intense”. (Ewa Majer)
"È stata una bella esperienza! Per la prima volta mi sono cimentata con un evento così impegnativo a livello di chilometraggio e altimetria. Ringrazio gli organizzatori per l'opportunità: è stato faticoso ma bello". (Fraida Hassanatte)
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A completare la proposta agonistica di Sardinia Trail 2025 è stata - nella giornata finale di domenica 11 maggio, la prova Short 18, un anello con partenza e arrivo ad Ulassai dallo sviluppo lineare di diciotto chilometri appunto e 575 metri di dislivello positivo/negativo. Ad imporsi in campo maschile è stato Mirko Oppo che - con il tempo finale di un’ora, 40 minuti e 30 secondi - ha preceduto di cinque minuti e 31 secondi Luca Concas e di sei minuti e 42 secondi Marco Obinu. Vittoria in due ore, un minuto e 30 secondi per Isabella Azzena in gara-donne, con un vantaggio inferiore al minuto (quaranta secondi) su Sara Autelitano e ben più sostazioso (sette minuti e mezzo) sulla terza classificata Silvia Spanu.
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PARTNER E SPONSOR
Organizzato da GLEsport, l'evento Sardinia Trail ha il sostegno dell'Assessorato allo Sport della Regione autonoma della Sardegna e del Comune di Ulassai e si avvale la collaborazione dell'Agenzia regionale Forestas e dei Comuni toccati dalla corsa. La dodicesima edizione del Sardinia Trail è supportata anche da Scott, Deriu Sport, La Vecchia Botte-Vinosteria e Grimaldi Lines. Questo il primo bilancio a caldo di Gian Domenico Nieddu, responsabile dell'organizzazione:
"Quando questo tipo di gare si conclude senza problemi e con i complimenti dei partecipanti, a cosa ci riempie di gioia: vuol dire che tutto è girato per il verso giusto e lo staff ha lavorato in modo ideale, grazie all'intenso lavoro di coordinamento della sicurezza di Priamo Casula. Quella appena conclusa è stata un'edizione memorabile, con quindici nazioni rappresentate. Grazie a tutti i partecipanti che si mettono in gioco in un evento non semplice che dura più giorni. Ringrazio Ilaria Portas, assessora allo Sport della Regione Sardegna, e il comune di Ulassai che da tre anni ci ospita e supporta la manifestazione".
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LE CLASSIFICHE FINALI
UOMINI
1. Pavol Porubcan (SVK) in 09h25m14s
2. Andrea Baretta (ITA) in 09h28m03s (+02m49s)
3. David De Dobbeleer (BEL) in 09h33m40s (+08m26s)
4. Roberto Usai (ITA) in 09h50m14s (+25m00s)
5. Livio Pagani (SUI) in 09h57m46s (+32m32s)
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DONNE
1. Ewa Majer (POL) in 11h01m48s
2. Fraida Hassanatte (CHA) in 11h19m00s (+17m12s)
3. Francesca Scribani (ITA) in 12h00m31s (+58m43s)
4. Priska Faes (SUI) in 12h32m28s (+01h30m40s)
5. Rosie Aeschbach (SUI) in 12h54m31s (+01h52m43s)
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CLASSIFICA SHORT-18 TOP 3 UOMINI
1. Mirko Oppo (ITA) in 01h40m30s
2. Luca Concas (ITA) in 01h46m01s (+05m31s)
3. Marco Obinu (ITA) in 01h47m12s (+06m42s)
CLASSIFICA SHORT-18 TOP 3 DONNE
1. Isabella Azzena (ITA) in 02h01m30s
2. Sara Autelitano (ITA) in 02h02m10s (+00m40s)
3. Silvia Spanu (ITA) in 02h09m00s (+07m30s)
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