SKYRUNNING

Piccolo Tibet, grandi campioni: Angermund e Conti firmano Livigno Skymarathon 2022  

Nel sottoclou dell’evento valtellinese si impongono l’emergente Gaia Bertolini ed il messicano Antonio Perez Martinez.

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© Maurizio Torri

Quattrocento atleti da ventitré nazioni al via di Livigno SkyMarathon e della sua sorella minore SkyTrail ma - non ce ne vogliano tutti gli altri - un poker di virtuosi sul gradino più alto del podio: Stian Angermund e Fabiola Conti nella prova lunga ed estrema, Antonio Perez Martinez e Gaia Bertolini in quella più breve e nervosa. Una spettacolare giornata di sole, organizzazione top, ma soprattutto un itinerario - nella SkyMarathon in particolare - ad altissimo contenuto tecnico e di suggestione naturale, con passaggi in cresta, tratti attrezzati ed ambientazioni lunari, a tratti addirittura marziane: un vero e proprio deserto d'alta quota, nel territorio di quello che non a casa è chiamato il Piccolo Tibet della Valtellina.  

NELLA SKYMARATHON TUTTO COME DA COPIONE

Nel giro di una manciata di minuti, dal via e dalle vie dello shopping e della movida i “corridori del cielo” si sono trovati a correre in ambiente alpino, passando in luoghi simbolo di queste zone come Crap de la Parè, il Mott, sotto le pareti del Pizzo Salient. Tra i punti più panoramici ed apprezzati dai concorrenti una menzione d’obbligo la merita la Cresta da Pizzo Tropione a Pizzo Cassana: un passaggio molto aereo che ha regalato ai concorrenti una vista spettacolare sui ghiacciai del Ortles e del ghiaccio dei Forni. La gara-clou ha portato gli atleti a doppiare i 3070 metri del GPM di Piz Cassana ed i 3005 del Piz da Rin

Nella SkyMarathon, le classifiche parlano chiaro: doppietta griffata Salomon con Stian Angermund e Fabiola Conti che - vale la pena ricordarlo - solo sei giorni prima avevano impazzato anche nella prestigiosa Ledro Sky, seconda tappa di La Sportiva Mountain Running Cup. Un precedente ravvicinato e vincente che aumenta il valore della performance dei due trionfatori.

© Ian Corless

Al maschile, i favori del pronostico erano tutti per Stian Angermund, due volte vincitore del prestigioso circuito Golden Trail World Series by Salomon e campione europeo in carica di skyrunning. Da vero fuoriclasse, il campione norvegese non ha fatto sconti agli avversari, correndo da assoluto protagonista i 34 chilometri (e i 2700 metri di dislivello positivo) di questa gara tecnica e suggestiva, che mescola single tracks tutti da spingere a creste aeree, ripide salite e funamboliche discese.

Fin dai primi metri di gara Angermund ha imposto la propria legge: in buona sostanza, ed è andato in fuga. Fin da subito, l’unico a resistergli è stato Luca Del Pero (Falchi di Lecco/Team SCARPA), nei confronti del quale però il norvegese ha poi ulteriormente allungato, per correre in solitaria buona parte della gara. Per Angermund, fantastico finish time di tre ore,38 minuti e 22 secondi e… dichiarazione d’amore finale per Livigno:

“È stata una delle gare più belle che abbia mai corso in vita mia ed anche una delle più tecniche. Tornerò sicuramente".

© Maurizio Torri

Nel finale Lorenzo Beltrami (Falco di Lecco come Del Pero e vincitore due settimane prima della classica ResegUp) ha sfruttato le proprie doti da discesista e messo la freccia sul compagno di squadra, chiudendo secondo a dodici minuti e 13 secondi dal vincitore. Completano la top ten di giornata Mattia Gianola (Team Crazy), Lukas Gasser, Paolo Ruatti ed i quattro “moschettieri” SCARPA Samuel Davila, Paolo Bert, Valentino Speziali e Marco Piccin.

© Maurizio Torri

Al femminile, la rumena Ingrid Mutter puntava a rinverdire le glorie livignasche della connazionale Dragomir. Lei e la campionessa locale Elisa Desco hanno provato ad attaccare sulla prima discesa Fabiola Conti. La reazione della campionessa di ASD Runaway Milano/Team Salomon è stata però immediata. Fabiola ha cambiato marcia, guadagnando la testa della corsa per poi chiudere con ampio margine sul red carpet livignasco, raggiungendo il traguardo in quattro ore, 25 minuti e nove secondi. Per Fabiola - ufficiale degli Alpini - la soddisfazione dell'ingresso nella top ten della generale (nono posto!) va a braccetto con la soddisfazione che traspare dalle prime parole subito dopo il passaggio sulla linea del traguardo.

“Non avevo mai corso una gara così… È davvero stellare. Gran parte si svolge sopra i duemilacinquecento metri di quota e più volte abbiamo toccato i tremila. Le creste erano super tecniche e l’arrivo in Livigno… da brividi”.

© Maurizio Torri

Secondo posto per l’austriaca del Team SCARPA Stephanie Kroell (staccata di diciannove minuti e 18 secondi, 17esima assoluta), mentre deve stavolta accontentarsi del terzo gradino del podio (ed è un bell’accontentarsi!) la sua compagna di brand e campionessa di casa Elisa Desco, al traguardo in quattro ore, 52 minuti e 28 secondi, nonché 22esima della generale. 

© Ian Corless

NELLA SKYTRAIL ATLETI DI LIVELLO E L'ESERCITO DEGLI AMATORI

Con un tracciato da fare invidia a kermesse più blasonate, che ricalca nella prima parte il percorso della SkyMarathon, prima di riportare i concorrenti nel centro del paese, la SkyTrail di Livigno (17 chilometri, mille metri D+) ha visto il successo dello spagnolo Antonio Martinez Perez (Team SCARPA), che ha raggiunto il traguardo un’ora, 23 minuti e 36 secondi dopo lo start. Alle sue spalle Claudio Muller (staccato di due minuti e venti secondi) e l’azzurro Ahmed El Mazoury, terzo con il finish time di un’ora, 28 minuti e 34 secondi. Entrambi arricchiscono lo straordinario bilancio del Team SCARPA che nella SkyTrail fa addirittura tripletta.

© Maurizio Torri

Dopo essere salita sul terzo gradino del podio lo scorso anno, la talentuosa Gaia Bertolini (Rookie Team HOKA) si è mesa alle spalle tutta la concorrenza più qualificata e temibile, vincendo in un’ora, 38 minuti e 15 secondi la prova femminile. Seconda piazza (a soli 28 secondi!) per l’intramontabile Ivana Iozzia. Al terzo posto un’altra giovane da tenere d’occhio: Giulia Pol (SCARPA), che ha chiuso in un’ora, 41 minuti e 32 secondi. Le tre ragazze del podio si sono piazzate - una dietro l’altra! - al 15esimo, 16esimo e 17esimo posto della classifica assoluta.

© Maurizio Torri

NEXT STOP STRALIVIGNO

Gli appuntamenti running a Livigno non si esauriscono con il doppio appuntamento "sky" del weekend di pasaggio tra primavera ed estate. Lungo un itinerario certamente meno tecnico, sabato 23 luglio sarà tempo di Stralivigno. In questo caso a darsi appuntamento nel Piccolo Tibet saranno mezzofondisti e corridori di montagna in cerca di una gara veloce, in quella che di fatto è ormai una super classica livignasca, nel cuore di una stagione estiva ricchissima di appuntamenti, non solo sportivi.

© Maurizio Torri

 

 

 

 

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