Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

SKYRUNNING

Minoggio e Balendran campioni SkyUltra, Jimenez Venero e Rubtsova nella Sky

Team Italia fa incetta di titoli continentali in casa, aggiudicandosi anche classifica per nazioni e primo posto nel medagliere 

di Stefano Gatti
06 Lug 2025 - 14:35
 © Maurizio Torri

© Maurizio Torri

Cieli azzurri nonostante il maltempo sabato 5 luglio a Corteno Golgi e nella vicina Santicolo (in provincia di Brescia) per i Campionati Europei di skyrunning, culminati con l’assegnazione dei titoli SkyUltra (42 chilometri per 2735 metri D+) e Skyrace (24 chilometri e 650 metri per 1500 metri D+). A mettersi al collo la medaglia d'oro nella distanza maggiore sono stati l’italiano Christian Minoggio (al suo terzo sigillo su questo tracciato) e la norvegese Shangave Balendran.

© Giacomo Meneghello

© Giacomo Meneghello

Lo spagnolo Fabian Jimenez Venero e la russa Anastasiia Rubtsova (in gara sotto la bandiera Individual Neutral Athetes-AIN) si sono invece laureati campioni continentali nella distanza minore. Andate in scena nel contesto della storica Skymarathon 4 Luglio (ma su distanze leggermente diverse), le due prove erano state precedute - giovedì 3 luglio - dalla splendida doppietta azzurra firmata giovedì 3 luglio dal valdostano Daniel Thedy e dalla piemontese Benedetta Broggi giovedì 3 luglio nella specialità vertical sulle piste dell'Aprica, in provincia di Sondrio. A completare il ricco bottino dell'Italia nella rassegna continentale il successo nella classifica a punti per nazioni davanti a Spagna e Svezia e il primo posto nel medagliere.

© Francesco Bergamaschi

© Francesco Bergamaschi

In contemporanea alle prove dei Campionati sanciti da ISF (International Skyrunning Federation) sia giovedì che sabato sono andate e in scena anche le gare “open”. E se nel vertical ad imporsi erano stati l'italiano Luca Malgarida e la croata Maja Urban, sullo storico tracciato della Skymarathon Sentiero 4 Luglio (40 chilometri per 2735 metri D+) e della sua Mezza Maratona (23 chilometri e 1500 metri D+) a salire sul podio alto sono stati Sergio Bonaldi e Aurora Invernizzi (Skymarathon) e - per quanto riguarda la "mezza", il keniano Kiplangat Robert Yegon e la local Elisa Sortini. Per quanto riguarda la Skymarathon, i record da battere nelle edizioni a venire restano quello maschile strappato a Mario Poletti due anni fa da Nadir Maguet (quattro ore, 543 minuti e un secondo) e quello femminile di Emanuela Brizio che resiste dal 2005 (cinque ore, 10 minuti e 43 secondi).  

© Giacomo Meneghello

© Giacomo Meneghello

Per il comitato organizzatore questa rassegna continentale si è rivelata una scommessa vinta. Nonostante il meteo sfavorevole che ha costretto al rinvio delle partenze odierne, sulle montagne e sui sentieri di confine tra la provincia di Brescia e Sondrio, ai nastri di partenza si sono presentati circa seicento atleti da una trentina di nazioni differenti. 

© Maurizio Torri

© Maurizio Torri

 LE SFIDE CONTINENTALI

Condizioni meteo al limite per la ventottesima edizione della mitica Sentiero 4 Luglio che ha visto sfilare dinnanzi al Bivacco Davide alcuni dei migliori interpreti europei della specialità. Nonostante la pioggia che ha tenuto in apprensione i volontari dislocati sul percorso, la gara si è svolta regolarmente. Pronti via e, ancora una volta, il piemontese Christian Minoggio si è esaltato staccando i suoi avversari e portando a termine una cavalcata trionfale che gli è valsa il titolo europeo 2025.

© Maurizio Torri

© Maurizio Torri

Dopo il forfait del norvegese Stian Angerund (argento nel vertical), gara in solitaria per Minoggio e finish time di quattro ore, 30 minuti e 26 secondi. Italia anche sul secondo gradino del podio con Luca Arrigoni (staccato di dodici minuti e 55 secondi). Medaglia di bronzo per la Spagna con Dimas Pereira Obaya che ha chiuso la sua prova in quattro ore, 48 minuti e 38 secondi.  

© Maurizio Torri

© Maurizio Torri

In gara-donne la norvegese Shangave Balendran ha staccato le dirette avversarie per poi tagliare a braccia alzate il traguardo di Santicolo in cinque ore, 23 minuti e 25 secondi, raggiungendo la quindicesima casella della classifica assoluta (54 finishers). Argento per la rumena Madalina Ioana Amariei con un ritardo di quindici minuti e 33 secondi. Bronzo per l'Italia con il terzo posto della valdostana Roberta Jacquin che ha tagliato il traguardo cinque ore, 39 minuti e nove secondi dopo il segnale di partenza.

© Francesco Bergamaschi

© Francesco Bergamaschi

Non solo SkyUltra: l’evento camuno powered by CRAZY ha assegnato anche il titolo continentale della specialità Skyrace. Medaglia d'oro allo spagnolo Fabian Jimenez Venero che ha chiuso in due ore, tre minuti e 52 secondi la missione vittoria (e titolo, appunto). Argento per lo svedese Martin Erik Nilsson con tre soli secondi di ritardo (praticamente in volata), bronzo per il francese Lucien Mermillon che ha bloccato la fotocellula sul tempo di due ore, quattro minuti e 48 secondi.

© Corrado Asticher

© Corrado Asticher

Tra le donne vittoria e titolo per la russa Anastasiia Rubtsova (in gara sotto la bandiera AIN-Individual Neutral Athetes) nel tempo di due ore, 29 minuti e 46 secondi (trentesima di ottanta finishers della classifica assoluta), con un vantaggio appena superiore al minuto (uno e tre secondi) su Agnes Josefsson (doppio argento Svezia quindi nella Skyrace) e meritatissimo bronzo per la azzurra (e beniamina di casa) Corinna Ghirardi, al traguardo in due ore, 32 minuti e tre secondi.

© Francesco Bergamaschi

© Francesco Bergamaschi

COMBINATA

Medaglia d'oro nella combinata maschile per lo spagnolo Fabian Venero: argento per lo svedese Martin Nilsson, bronzo per il francese Lucien Mermillon. In campo femminile oro per Anastasiia Rubtsova (Individual Neutral Athetes), argento Italia con Benedetta Broggi, bronzo alla Svezia con Agnes Josefsson. 

© Corrado Asticher

© Corrado Asticher

CLASSIFICA PER NAZIONI

L'Italia la spunta nell'annunciata sfida con la Spagna: medaglia d'oro per gli azzurri con 310 punti contro i 292 dei rivali. Più staccata la Svezia che si aggiudica il bronzo con 178 punti. Le nazioni presenti erano ventinove, ventisette delle quali hanno marcato punti.

© Corrado Asticher

© Corrado Asticher

MEDAGLIERE

Italia prima anche nel conto finale delle medaglie. Otto in totale, così suddivise: quattro d'oro, due d'argento e altrettante di bronzo. Secondo posto logicamente per la Spagna con sei medaglie (due ori, un argento, tre bronzi). Terzo posto per Individual Neutral Athetes (due medaglie d'oro). Presenti nel medagliere in quest'ordine anche Norvegia, Svezia, Svizzera, Romania e Francia.

© Francesco Bergamaschi

© Francesco Bergamaschi

LE GARE OPEN

Ad imporsi nella Skymarathon è stato in quattro ore, 36 minuti e 38 secondi il bergamasco Sergio Bonaldi (LAB4YOU). Secondo e terzo gradino del podio a trazione integrale... lecchese per Mirko Sanelli (a soli diciotto secondi dal vincitore) ed Erik Gianola di ASD Falchi Lecco a un minuto e 36 secondi. Targati Lecco anche i primi due gradini del podio femminile grazie alla vittoria di Aurora Invernizzi di Team Pasturo ASD (sei ore, otto minuti e 43 secondi per la quarantottesima casella di una classifica generale M/F da 148 effettivi) davanti ad Aurora Bosia di ASD Falchi Lecco con un ritardo di due minuti e 55 secondi. A sigillare il podio è stata la skyrunner indipendente Valentina Moderana con il tempo di sei ore, 33 minuti e 25 secondi.

© Francesco Bergamaschi

© Francesco Bergamaschi

Nella "mezza" primo posto per Kiplangat Robert Yegon (Run2gether) in due ore, due minuti e 57 secondi. Il keniano ha prevalso per soli cinque secondi sull’atleta di casa Marco Salvadori (ASD Maratona del Cielo), terzo gradino del podio per il bergamasco Marco Zanga di La Recastello Radici Group (due ore, sei minuti e 29 secondi). In gara donne vittoria dell’azzurra di corsa in montagna Elisa Sortini (Valtellina Wine Trail) in due ore, 34 minuti e 42 secondi (diciannovesima di una classifica assoluta da 94 finishers. Secondo e terzo gradino del podio per Monica Vagni di ASD Pegarun (ritardo di dieci minuti e 15 secondi) e per la valtellinese Lucia Moraschinelli di Polisportiva Albosaggia ASD (seconda nel vertical open di Aprica) a dieci minuti e 46 secondi dalla vincitrice. 

© Maurizio Torri

© Maurizio Torri

    

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri