Lo sloveno dell'UAET Team Emirates ha preceduto Jonas Vingegaard e Oscar Onley
di Marco Cangelli© afp
Era il favorito e Tadej Pogacar non ha tradito le aspettative. Lo sloveno dell'UAE Team Emirates si è aggiudicato la settima tappa del Tour de France mettendo a segno il secondo successo parziale in meno di una settimana e riprendendosi la maglia gialla. Il campione del mondo ha trionfato sul Mûr-de-Bretagne anticipando allo sprint Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) e Oscar Onley (Team Picnic PostNL).
Prime fasi molto concitate con il gruppo maglia gialla che ha provato in ogni modo a tenere sotto controllo la fuga prima di lasciare spazio ad Alex Baudin (EF Education – EasyPost), Geraint Thomas (INEOS-Grenadiers), Marco Haller (Tudor Pro Cycling Team), Ewen Costiou (Arkea B&B Hotels) e Ivan Garcia Cortina (Movistar Team) che hanno guadagnato non più di un minuto e mezzo.
Nonostante la decisione di Haller di rialzarsi a circa cinquanta chilometri dal traguardo, i quattro battistrada hanno tenuto duro rimanendo davanti anche al primo passaggio sul Mûr-de-Bretagne con Costiou in grado di transitare per primo prima di essere ripreso. A sei chilometri dal traguardo, in discesa una caduta ha coinvolto una decina di corridori fra i quali Ben Healy (EF Education-EasyPost), Enric Mas (Movistar Team) e Joao Almeida (UAE Team Emirates) riducendo ulteriormente il gruppetto dei migliori che si è giocato il successo in una volata ristretta.
Sul secondo passaggio del Mûr-de-Bretagne Tadej Pogacar ha preso il comando delle operazioni con Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) lasciando sui pedali la maglia gialla Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), non in grado di ripetere la vittoria di due anni fa. Lanciato da Jhonatan Narvaez, Pogacar non ha perso l'occasione anticipando Vingegaard e distanziando di due secondi Onley.
In classifica generale Pogacar guida ora con cinquantaquattro secondi di vantaggio su Evenepoel e 1'11" su Kevin Vauquelin (Arkea B&B Hotels).