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Lorenzo Beltrami e Martina Bilora a sorpresa e con merito nella ResegUp della rinascita

Sui sentieri di casa il Falco lecchese e la giovane campionessa di Olginate da applausi a scena aperta sul green carpet di Piazza Garibaldi.

di Stefano Gatti
07 Giu 2022 - 09:43
 © ResegUp

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Temperature elevate, ritmi altissimi ed un risultato leggermente fuori dagli schemi alla ResegUp, da Lecco alla vetta del Resegone e ritorno. Scottati dal pronostico, i grandi favoriti della undicesima edizione della classica prova lariana cedono il passo ai loro più diretti inseguitori. Perché sarebbe ingiusto parlare di seconde linee o di outsiders nel caso di Lorenzo Beltrami e Martina Bilora, i più veloci (in tutti i sensi) ed i più ostinati nell’attendere il momento giusto e piazzare la stoccata vincente, approfittando del fuorigiri dei nomi più attesi sul traguardo di Piazza Garibaldi.

Standing ovation quindi per Beltrami e Bilora. I due azzurri di skyrunning e poi ancora (di certo senza sminuirli) campioni local sono i vincitori della prima ResegUp dopo due anni di... astinenza legata all’emergenza sanitaria. Gli organizzatori di 2Slow hanno atteso fino a quest’anno per poter rimettere in scena una ResegUp all’altezza della sua fama e della sua tradizione: quella che la definisce come una prova molto impegnativa ma anche come una grande festa di sport e aggregazione. Tutto è filato liscio, nonostante il caldo intenso che ha messo duramente alla prova tutti quanti: gli amatori ed a maggior ragione (poiché impegnati ad altissima intensità) gli atleti élite. Tra questi ultimi non sono pochi quelli “saltati” prima del tempo, soprattutto al femminile. Anche tra gi uomini peraltro l’ordine d’arrivo sembra essere stato passato dentro… al frullatore, rispetto ai più recenti equilibri.

© ResegUp

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La vittoria di Beltrami (atleta dei Falchi di Lecco/Team SCARPA) e quella della giovanissima Bilora (GEFO K Team/La Sportiva) valgono in un certo senso doppio, visto il contesto tutto particolare. Anche perché, dopo il ritocchino al percorso (partenza ed arrivo ora concentrati in Piazza Garibaldi, abbandonando il tradizionale traguardo dell’altrettanto centrale Piazza Cermenati), quelli fissati da B&B alla fotocellula della ResegUp numero undici diventano automaticamente i tempi di riferimento delle prossime edizioni a venire della grande classica lecchese da 24 chilometri e 1800 metri di dislivello positivo. A titolo di cronaca, prendendo parte alla gara, noi abbiamo registrato una distanza di 23 chilometri ed ottocento metri con 1930 metri di salita. Al via 1150 atleti, una cifra già molto vicina al sold out di quota milleduecento e quindi un ottimo risultato, in un panorama nel quale la stragrande maggioranza fatica ancora ad avvicinarsi ai numeri pre-Covid.

© ResegUp

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Pronti, via e già sul tratto di asfalto che porta alla frazione di Malnago, tutti i migliori sono davanti. Dopo sei chilometri, all’altezza del Rifugio Stoppani (snodo della gara perché qui si apre e si chiude l’anello alto), il bergamasco Sergio Bonaldi (Team Pegarun) transita in prima posizione inseguito da Andrea Rota (OSA Valmadrera/Team Salomon), dai Falchi di Lecco Luca Del Pero, Lorenzo Beltrami, Danilo Brambilla, Daniel Antonioli, da Jean Baptiste Simukeka (Team Pegarun), dall’azzurro Ahmed El Mazoury, da Sergio Bonaldi e Luca Arrigoni (lui pure atleta della scuderia Pegarun).

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Al femminile Fabiola Conti (Runaway Milano ASD/Team Salomon) e Martina Bilora provano a “fare la gara” nella prima parte della salita verso i 1877 metri della vetta del Resegone, la montagna-simbolo di Lecco. Con il passare dei chilometri alcuni forfait cambiano il volto della gara in rosa. Nella lista dei ritiri diverse top runners di giornata come la stessa Conti e due compagne di squadre di Bilora nel Team La Sportiva: Paola Gelpi e Daniela Rota.  Bonaldi scollina in vetta al Resegone (spettacolare come sempre, il passaggio tra due ali di folla nella “torcida” del Rifugio Azzoni) con un discreto margine su Rota e Simukeka. Seguono nell’ordine Del Pero e Brambilla. Al femminile sale in cattedra l’azzurra di orienteering Anna Caglio (Polisportiva Besanese), inseguita da Martina Bilora e Giovanna Terraneo. Più staccata Elisa Pallini.    

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Come sempre la gara si decide in discesa ed in particolare nel difficile tratto dentro il bosco del Sentiero della Sponda (tra i Piani d’Erna ed il Rifugio Stoppani), dove inizia la picchiata finale verso il traguardo su asfalto e acciottolato a gradini, in comune con i primi sei chilometri di gara. Primo sul “green carpet” di Piazza Garibaldi un super Lorenzo Beltrami. Dopo avere guadagnato diverse posizioni in discesa l’atleta di casa mette nel mirino e supera praticamente "last minute" un provato Jean-Baptiste Simukeka (Team Pegarun), per vincere in due ore, 18 minuti e nove secondi. Il campione ruandese chiude alle sue spalle (staccato di ventinove secondi) terzo si piazza Bonaldi.

Per la storica formazione dei Falchi di Lecco quella conquistata da Beltrami è la prima nella classicissima di casa! Nella top ten di giornata anche quattro suoi compagni di squadra: quarto Luca Del Pero, sesto Danilo Brambilla, ottavo Luigi Pomoni, nono Erik Gianola. Completano la top ten il promettente Andrea Rota (OSA Valmadrera/Team Salomon, quinto), Luca Arrigoni (Team Pegarun, settimo) e Moreno Sala (GSA Cometa, decimo). Cinque Falchi nei primi dieci al traguardo: una grande prova di squadra!

© ResegUp

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Anche la gara in rosa si decide in discesa con una strepitosa Martina Bilora, capace di mettere la freccia sulle avversarie e vincere con il finish time di due ore e 52 minuti netti, piazzandosi 28esima della classifica generale. Secondo posto per Anna Caglio, con un distacco di soli sei secondi inferiore ai due minuti (31esima assoluta). Terzo gradino del podio per Elisa Pallini, il cui finish time eccede di tre minuti e 42 secondi il muro delle tre ore ma non le impedisce di chiudere nella top fifty assoluta (48esima), completando l’ottimo risultato di squadra del Team Pegarun (secondo e terzo con Simukeka e Bonaldi nella prova maschile). Completano la top five femminile Giovanna Terraneo (ASD Marciacaratesi) e la rumena Ana Mari Mihaita.

Consegnata alla storia questa undicesima e caldissima edizione, gli organizzatori della ResegUp sono già al lavoro per la prossima, in programma per il primo sabato del mese di giugno del 2023.

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