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CORSA IN MONTAGNA

KV Chiavenna-Lagùnc: acuto di Adkin e Mayr nel superclassico vertical

Il toprunner scozzese e la verticalista austriaca a segno nella finalissima del circuito iridato by Valsir 

di Stefano Gatti
09 Ott 2022 - 15:07
 © Davide Fiorelli

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A poco meno di un mese dai Mondiali di corsa in montagna e trail in Thailandia, la ventitreesima edizione di KV Chiavenna-Lagùnc (il Kilometro Verticale per definizione!) ha rappresentato un importante"running test" in gara per alcuni dei protagonisti dell'ormai imminente rassegna iridata asiatica: ad iniziare dagli atleti e dalle atlete selezionati per la Nazionale italiana che prenderà parte all'importante appuntamento in Estremo Oriente. A Chiavenna è andata quindi in scena una finalissima di Valsir Mountain Running World Cup dal parterre come sempre internazionale, tutt’altro che fine a se stessa ed invece strettamente collegata all’evento di Chiang Mai in programma da giovedì 3 a domenica 6 novembre.

© Marco Gulberti

© Marco Gulberti

Ancora un’edizione di grande successo insomma per KV Chiavenna-Lagùnc, il superclasico del vertical running che - per il secondo anno consecutivo - ha ospitato la finalissima di Coppa del Mondo, ambientata in uno degli angoli più suggestivi dell’intero arco alpino, lungo i mille metri che dalla partenza di Chiavenna a 352 metri sul livello del mare porta gli atleti all’arrivo del caratteristico e fiabesco villaggio di Lagùnc, a quota 1352. I migliori verticalisti della corsa in montagna si sono confrontati in quello che è considerato la prova "only up" più dura e affascinante dell'intero circuito iridato. Assegnati i primi posti della Coppa generale maschile e femminile, è stata battaglia per conquistare gli ultimi gradini del podio maschile e femminile ma anche per scrivere il proprio nome nel palmarès della storica prova chiavennasca.

© Davide Fiorelli

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Il Kilometro Verticale KV Chiavenna-Lagùnc ha fissato la classifica finale del circuito iridato, consegnandone i verdetti alla storia della corsa in montagna. Nella classifica maschile, alle spalle del vincitore Patrick Kipngeno (per lui anche le coppe di specialità Short Uphill e Classic) e del secondo classificato Philemon Ombogo Kiriago. A risultato finale acquisito, entrambi gli atleti keniani "targati Run2gether hanno disertato l'appuntamento conclusivo in Valchiavenna.

Conferma la sua terza posizione in classifica generale Zak Hanna. Grazie al quinto posto di Chiavenna, Il top runner irlandese di Dromara riesce a tenersi dietro Petro Mamu (che si consola con la coppa di specialità Long Distance). Primo degli italiani nel ranking finale Henri "Aymo" Aymonod, vincitore della World Cup 2021, davanti ad Andrea Rostan: rispettivamente ottavo e nono.

© Marco Gulberti

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Dietro alla keniana di Run2gether Joyce Muthoni Njeru, assente e già ufficialmente vincitrice della Coppa generale (oltre che della specialità Classic) alla vigilia della gara, la fortissima veterana austriaca Andrea Mayr sigilla il secondo posto finale e si conferma padrona indiscussa di questa gara e della specialità Vertical, aggiudicandosi la coppetta della categoria Short Uphill. Al terzo posto Lucy Wambui Murigi (coppa di specialità Long Distance per la portacolori di Atletica Saluzzo) che onora l'appuntamento finale piazzandosi appena fuori dalle prime dieci: dodicesima. Missione-podio senza happy ending per l’azzurra Camilla Magliano. La piemontese di ASD Podistica Torino chiude la World Cup ai piedi del podio finale e si concentra ora sui Mondiali di Chiang Mai, dove sarà schierata dal coordinatore tecnico Paolo Germanetto nella prova Short Trail nel fortissimo quartetto completato da Fabiola Conti, Ivana Iozzia e Chiara Giovando

© Davide Fiorelli

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Splendida la vittoria di Jacob Adkin (Keswick AC) nella gara maschile. Lo scozzese chiude in bellezza una stagione difficile vincendo la gara in 32 minuti e 11 secondi, davanti a due atleti italiani: Matteo Eydallin e Henri “Aymo” Aymonod. Dodici secondi il ritardo dello scialpinista di Atletica Susa Adriano, diciotto quello dell’hombre vertical valdostano in forza a US Malonno.

© Davide Fiorelli

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Al quarto posto il volto nuovo di questa stagione di corsa in montagna Marcello Ugazio (Sport Project VCO), già terzo al Vertical Nasego di un mese fa e vincitore all'inizio di ottobre nel VK70 OSA di Valmadrera, alle porte di Lecco. È invece lo specialista irlandese Zak Hanna (Newcastle AC)a spuntarla nella battaglia per il terzo posto in Coppa contro l’eritreo Petro Mamu (Denden Club), in questa occasione “solo” sesto al traguardo. Settimo posto per Andrea Rostan, seguito dallo sloveno Timotej Beçan e dagli altri italiani Alberto Vender e Daniele Fontana nelle restanti posizioni della top ten. Tanto Aymonod quanto Rostan e Vender hanno già in valigia la casacca azzurra per le prove iridate di Chiang Mai.

© Marco Gulberti

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 Nel KV Chiavenna-Lagùnc femminile, Andrea Mayr resta la donna da battere su questo percorso. La specialista austriaca di SVS Schwechat dallo stile di corsa inconfondibile s’impone d‘autorità in 36 minuti e 41 secondi, tempo sufficiente a battere la concorrenza pur restando un minuto ed un secondo lontana dal record da lei stessa detenuto fin dal 2018. Secondo posto la britannica Scout Adkin (Ambleside AC), sorella del vincitore Jacob della prova maschile, staccata di undici secondi dalla Mayr.

© Davide Fiorelli

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Terzo gradino del podio per la valtellinese Elisa Sortini, al traguardo in 39 minuti netti ed a soli cinque secondi… dalla seconda. La portacolori di Atletica Alta Valtellina apre il settebello italiano nella top ten del KV che termina sull’inconfondibile (davvero unico nel suo genere) del villaggio di Lagùnc. Dietro alla Sortini, dal quarto al decimo posto nell’ordine: Valentina Belotti, Chiara Giovando, Camilla Magliano, Vivien Bonzi, Ilaria Bianchi e Maddalena Somà. A parte le ultime due, un quintetto azzurro con in tasca il biglietto aereo per la Thailandia, concrete possibilità di ben figurare e grinta da vendere!

© Marco Gulberti

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