RUNNING

Glycerin 20, l'ammiraglia a infusione d'azoto: correre così è più bello

La nuova scarpa Brooks coniuga morbidezza e reattività grazie al nuovo DNA LOFT v3

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© brooks.it

E' da sempre "l'ammiraglia" di casa Brooks, la più utilizzata, la più amata. Ma c'è anche sempre stato un buon numero di runner "amici" dell'azienda di Seattle che alla Glycerin hanno preferito negli anni altri modelli (Ghost, Adrenaline etc. etc.), cercando nella scarpa da corsa più reattività, più spinta, meno morbidezza. Questione di... gusti. Meglio, diverse esigenze. Diverso modo di correre e diverse risposte chieste alle proprio scarpe. Bene, oggi la nuova release può finalmente abbattere il muro. Le annotazioni tecniche sul nuovo DNA LOFT v3 che ha rivoluzionato la Glycerin 20 le lasciamo... alla scheda tecnica della Brooks (nessuno meglio di chi lo ha progettato può spiegare cosa sia l'innovativo processo a infusione d’azoto). Chi le ha provate - correndo su asfalto e sterrato o semplicemente camminando - può invece solo evidenziare il piacere di aver calzato e corso con una scarpa innanzitutto comoda, leggera e stabile ma poi soprattutto "morbidamente reattiva", dalla risposta "pronta" e facilmente avvertibile, capace di accompagnare la falcata con transizioni fluide e naturali. Un ottimo "compromesso" tra allenamenti a velocità di crociera decisamente basse e sedute invece più vivaci e impegnative. Insomma, la Glycerin 20 è proprio una bella sorpresa. Una volta provata, impossibile mollarla.

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