OBSTACLE RUNNING

Ghiaccio bollente: Alpe Cimbra accende la miccia di Inferno Run 2023

È scattato in Trentino le decima edizione del circuito più infernale di corsa ad ostacoli in natura

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Ghiaccio bollente: Alpe Cimbra accende la miccia di Inferno Run 2023 - foto 1
© Inferno Run Snow

Una giornata di sole accecante, neve quanto basta… ma in compenso tantissima voglia di esserci per dare il via sull’Alpe Cimbra (in Trentino) a Inferno Run Like Hell 2023, il circuito di corsa ad ostacoli ideato da SSD Andromeda che taglia il traguardo dei suoi primi dieci anni di vita. I cinquecento obstacle runner al via di Inferno Snow (prima delle quattro tappe del calendario) si sono ritrovati nel Centro Fondo Millegrobbe per scavalcare muri, percorrere funi in equilibrio, trasportare pesi, attraversare in sospensione strutture (dette rig) tra corde, pioli e anelli. Tutto questo… correndo tra una prova di forza (e di abilità) e l’altra lungo un tracciato off-road con due diverse distanze. Per gli agonisti (in larga parte italiani ma con una significativa partecipazione internazionale, anche sul podio), in palio importanti punti e qualifiche per Series, Campionato Italiano, Europei e Mondiali, mentre i partecipanti OPEN hanno vissuto una giornata a base di divertimento, risate e orgoglio per aver superato i propri limiti. 

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© Inferno Run Snow

LE GARE DI INFERNO SNOW

A vincere la sfida della prova Short (tre chilometri disseminati di quindici ostacoli) sono stati l’emiliano Gian Maria Savani (Around the Atom) che ha chiuso la sua fatica multitasking in tredici minuti e 54 secondi e la mantovana Francesca Dambruoso (White Donkeys OCR Team) che ha compeletato la missione in 21 minuti e 45 secondi. Secondo posto per il local Loris Pintarelli (Inferno Team) e per l’elvetica Alice Maghetti (California OCR Jungler). A salire sul terzo gradino del podio (ultima e piacevole fatica di giornata) sono stati il polacco Pawel Jaciow (Wataha) la romana Beatrice Fantoni Favini (Roma OCR Team).

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Nella prova Long che prevedeva otto chilometri e ventitré ostacoli l’instancabile Gian Maria Savani ha fatto il bis on il finishing time di 38 minuti e 26 secondi, precedendo nuovamente l’altrettanto tenace Loris Pintarelli, staccato di soli diciotto secondi. A completare il podio maschile è stato questa volta il giovane biellese Flavio Pellerei (Passione Comune). La più “indiavolata” tra le donne sul percorso lungo è stata la pisana Federica Toni (OCR Bear Team), campionessa italiana della distanza, che si è imposta in 52 minuti e 26 secondi, con ampio margine sulla concorrenza, guidata dalla tedesca Olivia Leitmeir (OCRA Germany) e dalla mantovana Vittoria Pelloja (White Donkeys OCR Team), rispettivamente seconda e terza al traguardo.

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LE DICHIARAZIONI

“Alpe Cimbra ha ospitato un’edizione da record di Inferno nella splendida location di Millegrobbe, un grande lavoro di squadra che ha visto organizzazione della gara, APT Alpe Cimbra e Centro Fondo Millegrobbe lavorare insieme da molti mesi unendo competenze e impegno per dar vita a una giornata fantastica. Alpe Cimbra, candidata a Comunità Europea dello Sport 2025, ha dato ancora una volta dimostrazione di saper ospitare i grandi eventi sportivi e dà l’appuntamento a Inferno 2024”. (Daniela Vecchiato - Direttore dell’APT Alpe Cimbra)

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“Sembra ieri e invece sono passati dieci incredibili anni da quando abbiamo organizzato a Firenze la prima Inferno per omaggiare, a modo nostro, quel Sommo Poeta che tanto aveva… stravolto i nostri pomeriggi da liceali. Una storia breve ma davvero intensa che abbiamo contribuito ad avviare e che è divenuta la storia di un intero movimento nazionale. Per festeggiare questo decennale, oltre alle quattro ‘diaboliche’ tappe di Inferno nel 2023, aspettiamo nei prossimi mesi la ciliegina sulla torta: il riconoscimento ufficiale da parte del CIO della corsa a ostacoli come quinta disciplina del Pentathlon Moderno a partire dai Giochi Olimpici 2028”. (Mauro Leoni, organizzatore di Inferno)

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PROSEGUE IL CAMMINO CON IL PENTATHLON MODERNO

Sempre più forte la sinergia tra Obstacle Running corsa e pentathlon moderno, oggi simbolicamente rappresentato dall’ostacolo Chirone, la pistola laser con cui colpire il relativo bersaglio nel tempo indicato. In attesa della decisione del CIO, nel corso del Consiglio Federale di giovedì 9 febbraio scorso la Federazione Italiana Pentathlon Moderno ha ratificato con la ASD FIOCR-Federazione italiana OCR un Protocollo d’Intesa per definire i primi passi dell’iter che gradualmente porterà all’inserimento della nuova quinta disciplina. In vista dei prossimi eventi internazionali, che per le categorie U15/U17/U19/U22 già prevedono da giugno la prova OCR, FIPM e FIOCR si impegnano ad attuare uno scambio culturale, esperienziale e formativo sia sul fronte degli atleti, a partire dai raduni e collegiali delle reciproche squadre nazionali, sia del personale tecnico, le cui qualifiche saranno riconosciute da FIPM nei tempi previsti dal Regolamento SNAQ della Scuola dello Sport.

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ROBERTA SFIDA LUCIFERO: PRIMA TAPPA DEDICATA ALLA DIAGNOSI

Ha voluto dedicare la prima tappa del circuito a quella diagnosi che, solo pochi mesi dopo l’edizione 2019, l’aveva costretta a fermarsi per affrontare un cancro al seno. Taglia il traguardo della Short anche la trainer e sport influencer di Pavia Roberta Mirata, alla sua prima gara dopo quattro anni di stop. Nel 2021, infatti, è subentrata una seconda diagnosi alla colonna vertebrale ma ora che il suo percorso sportivo è potuto ripartire ha scelto di farlo con Inferno, là dove tutto si era dovuto interrompere. La seconda tappa sarà rivolta alla demolizione e alla ricostruzione, la terza alla recidiva, la quarta al futuro. #MiraOnHell e #MiraIsBack i suoi cavalli di battaglia social insieme al mantra #UnPassoAllaVolta

“Nei giorni precedenti sono stata un po' sotto pressione. Ansia da prestazione, forse. Poi però mi sono detta che era inutile pensare a ciò che avrei potuto o non potuto fare: sono tornata all'Inferno solo per divertirmi. E così è stato. Inferno mi regala sempre emozioni ad altissima quota. Adesso mi sento ancora più pronta per le prossime tappe. Caro Lucifero, non è facile mettermi da parte”.

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LE PROSSIME GARE: PARK, ALP e MUD

Rotto il ghiaccio con l’appuntamento SNOW, la furia... degli elementi punta dritto sulla seconda prova a tema PARK, in programma nel weekend 13-14 maggio con Inferno Park allo hu Altomincio village, nel Parco del Mincio tra le province di Verona e Mantova. Mancheranno a quel punto cinque mesi praticamente esatti al gran finale MUD (sabato 14-15 ottobre) allo hu Norcenni Girasole village di Figline Valdarno (in provincia di Firenze). Non senza però aver prima affrontato la prova ALP di domenica 16 luglio nella Prato Nevoso Ski Area (Piemonte).

Ciascuna delle prove del circuito “infernale” prevede una prova Short (+3km e +12 ostacoli) e una Long (+10km e +25 ostacoli), sia nel formato PRO (competitiva) sia in per quello (OPEN). Anche i più piccoli troveranno spazio, con gli appuntamenti Inferno Kids in Veneto e in Chianti, dove si terrà anche la gara Team, articolata su un percorso da dodici ostacoli disseminati su un percorso da sei chilometri di sviluppo.

Iscrizioni su infernorun.it

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In preparazione ad ogni evento Inferno Training Camp, network di campi attrezzati e specializzati per l’allenamento OCR, ha programmato un calendario di allenamenti gratuiti. I coach FIOCR prepareranno i partecipanti nelle aree di Torino, Novara, Firenze, Bologna, Tarquinia (VT) e Lonato del Garda (BS) nelle giornate di sabato 29 aprile, sabato 24 giugno e sabato 23 settembre (doppio turno: alle ore 14.30 e alle ore 16.00).

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